Sardegna, lo scontrino choc per un cono gelato con tre gusti è finito al centro delle polemiche: il prezzo, per molti, è esagerato.
Tempo di vacanze, di godersi l’aria aperta e le giornate al mare e di rilassarsi. L’Estate è per molti la stagione più bella dell’anno, permette di allontanarsi dalla routine quotidiana e di dedicare del tempo a se stessi e ai propri cari. Ed è proprio in vacanza che le giornate rallentano e meritano di essere godute appieno. L’afa, il caldo e le alte temperature di queste ultime settimana spesso inducono a mangiare cibi freschi e leggeri: tra questi c’è sicuramente il gelato.
Il gelato è tra i cibi preferiti da grandi e piccoli. E se la produzione di quelli confezionati ogni estate è innovativa e spopola nei lidi e nei supermercati a fare da padrona nel settore è soprattutto il gelato artigianale. Nelle grandi città, ma anche nelle località di mare più note e popolate non mancano le gelaterie, che realizzano sia i gusti tradizionali che di tendenza. Il cono, ma anche la coppetta sono un vero must in Italia, dove oltre al cioccolato, crema, fragola, vengono ideati ogni anni gusti nuovi.
In Estate il consumo di gelato aumenta vertiginosamente soprattutto nelle località di vacanza. La Sardegna è tra le location più ambite per trascorrere qualche giorno di ferie. Ed è proprio ad Oristano, cittadina di circa 30.000 abitanti, che si è verificato un episodio per alcuni scandaloso. Un utente ha documentato il tutto sui social, dove ha rivelato tutta la sua indignazione. Ecco cos’è accaduto.
Cono gelato tre gusti: costo assurdo
Un utente social ha pubblicato sul suo account la foto di due scontrini. Il primo ricevuto dopo aver pagato tre coni gelato oltre i 12 euro, mentre il secondo rivela il costo dei prodotti acquistati ad un discount. Ovviamente è evidente la differenza di prezzo. Il consumatore si è detto sorpreso di aver pagato 5 € per ogni cono gelato con due gusti e ben 7,50 € per un cono gelato con tre gusti diversi.
Un conto decisamente elevato visto che al supermercato ha pagato solo 8 euro per i gelati. L’episodio ha fatto molto discutere sui social. In molti si sono schierati con il consumatore, e non hanno mancato di rivelare la loro contrarietà nei confronti di chi approfitta del momento stagionale per aumentare i prezzi.
C’è tuttavia anche chi sostiene che le due tipologie di gelato sono decisamente diverse: quello artigianale ha ingredienti più sani e naturali rispetto ai confezionati. Tra i commenti quello di un followers che trova il caso meritevole di attenzione da parte degli addetti ai lavori: “E’ troppo. Noi, sabato, abbiamo speso 2,80 euro per un cono a due gusti, bello pieno e buonissimo, in una gelateria artigianale a Portoscuso, di fronte al mare”.