L’abbiamo sentita anche alle Olimpiadi, dopo il record del mondo di Armand Duplantis, perchè una canzone di più di 40 anni fa continua a essere apprezzata
Uno dei tanti momenti storici di quest’Olimpiade riguarda sicuramente Armand Duplantis, l’atleta svedese che ha realizzato l’ennesima impresa della sua carriera, con un nuovo record mondiale nel salto con l’asta, superando la vertiginosa altezza di 6,25 metri. Questo risultato non solo segna l’ennesimo traguardo personale per Duplantis, ma anche un momento storico per lo sport internazionale. È la nona volta che Armand infrange il record mondiale, confermando il suo dominio incontrastato in questa disciplina.
A suggellare questo momento magico c’è stato un altro dettaglio che ha catturato l’attenzione di tutti: la scelta della canzone che ha accompagnato il suo giro di campo dopo il record. Mentre Duplantis correva esultante lungo la pista, lo Stade de France è stato avvolto dalle note di “Pedro” di Raffaella Carrà, un classico della musica italiana.
Raffaella Carrà, icona intramontabile della musica e della televisione italiana scomparsa nel 2021, è un nome che evoca allegria, energia e spensieratezza. Conosciuta non solo in Italia ma in gran parte del mondo latino, la Carrà è stata una pioniera nel campo dello spettacolo, combinando il suo talento come cantante, ballerina e presentatrice con un carisma ineguagliabile.
“Pedro”, la canzone scelta per celebrare il record di Duplantis, è uno dei suoi brani più celebri. Estratto dall’album Mi spendo tutto del 1980, il brano rappresenta perfettamente lo stile unico della Carrà: ritmi coinvolgenti, testi semplici ma accattivanti, e un’energia contagiosa. Il singolo ha riscosso un grande successo non solo in Italia, ma anche in Spagna e in America Latina, confermando il suo appeal internazionale.
“Pedro” racconta la storia di un amore estivo, di un ragazzo spensierato e pieno di vita che incarna la libertà e la gioia di vivere. La canzone, con il suo ritornello orecchiabile e il ritmo incalzante, è diventata rapidamente un inno alla leggerezza e al divertimento. Nell’album che lo contiene, Raffaella Carrà, troviamo un mix di canzoni che spaziano dal pop alla disco, un vero riflesso della versatilità dell’artista.
Il brano ha mantenuto la sua popolarità negli anni, tanto da essere riscoperto anche dalle nuove generazioni. Negli ultimi anni, la Carrà ha visto una rinascita del suo successo, grazie anche alla diffusione della sua musica attraverso piattaforme digitali e social media. La sua capacità di mettere d’accordo persone di tutte le età e nazionalità è rimasta intatta, rendendo i suoi brani sempre attuali.
La decisione di suonare “Pedro” per celebrare il record mondiale di Duplantis potrebbe sembrare insolita, soprattutto considerando il contesto sportivo e la location francese. Tuttavia, la scelta ha un suo fascino particolare. La canzone, con la sua carica di energia positiva, rappresenta perfettamente il momento di gioia e di esaltazione collettiva. In un certo senso, il brano diventa la colonna sonora ideale per un’impresa che non è solo sportiva, ma anche umana: il superamento dei limiti, la celebrazione della determinazione e del talento.
Nel 2025, l'Agenzia delle Entrate contatterà moltissimi cittadini inviando ben 3 milioni di lettere ai…
Flavia Vento: età, studi, dove vive, compagno: tutto sulla showgirl e ex modella nota anche…
Ilary Blasi denuncia l'ex marito Francesco Totti: nuovo scontro tra i due ex coniugi. La…
Scintille tra Tina Cipollari e Fabio, il cavaliere canadese che sta frequentando Gemma Galgani: nessuno…
Il mondo delle locazioni immobiliari è regolato da un insieme di norme e prassi che…
Negli ultimi tempi, il panorama dello streaming in Italia ha vissuto una vera e propria…