Lavarsi i denti a quest’ora del giorno può rovinarli irreparabilmente: quasi nessuno lo sa

L’importanza dell’igiene dentale: come prendersi cura dei propri denti. Molto di quello che pensiamo di sapere è sbagliato

Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza dell’igiene dentale. La bocca è costantemente esposta a sostanze che possono danneggiare lo smalto dei denti, portando a problemi come carie e tartaro. Tuttavia, alcune abitudini potrebbero rivelarsi più dannose che benefiche per la nostra salute orale. Una di queste è lavare i denti immediatamente dopo aver mangiato.

Quando lavare i denti?
L’importanza dell’igiene orale – (sardegnaoggi.it)

Il primo passo per mantenere i denti sani è capire come e quando lavarli. La placca dentale, una sottile patina che si forma sui denti, può diventare un vero nemico del nostro sorriso se non trattata adeguatamente. Essa favorisce la proliferazione di batteri e la formazione di tartaro, compromettendo la salute dello smalto. Quando consumiamo cibi e bevande, gli acidi presenti possono attaccare e indebolire lo smalto dei denti. Ecco perché è fondamentale sapere quando è il momento giusto per lavare i denti.

Perché non lavare i denti subito dopo i pasti

Molti dentisti consigliano di non lavare i denti subito dopo i pasti. Questo perché, subito dopo aver mangiato, i denti sono particolarmente vulnerabili agli acidi dei cibi e bevande. Spazzolarli in questo momento potrebbe danneggiare ulteriormente lo smalto, invece di proteggerlo. Gli specialisti raccomandano di attendere almeno 10-30 minuti prima di procedere con lo spazzolamento. Questo tempo è necessario per permettere alla saliva di neutralizzare gli acidi e ripristinare l’equilibrio naturale della bocca.

Quando lavare i denti
Il momento giusto per lavare i denti – (sardegnaoggi.it)

Nel frattempo, se si sente il bisogno di pulire la bocca, si può semplicemente risciacquare con acqua. Questo aiuta a rimuovere alcuni residui senza danneggiare lo smalto. È anche utile masticare una gomma senza zucchero, che stimola la produzione di saliva, aiutando così a neutralizzare gli acidi più rapidamente.

La frequenza e il metodo di spazzolamento sono altre componenti importanti di una buona igiene orale. In generale, si consiglia di lavare i denti almeno due volte al giorno: una volta al mattino e una volta prima di andare a dormire. Ogni sessione di spazzolamento dovrebbe durare circa due minuti, utilizzando movimenti dall’alto verso il basso per evitare danni alle gengive. È importante scegliere uno spazzolino con setole adatte alla propria sensibilità dentale e un dentifricio idoneo, possibilmente consigliato dal dentista.

Oltre allo spazzolino, l’uso del filo interdentale è cruciale per raggiungere le aree che le setole non possono pulire. Tuttavia, è fondamentale utilizzarlo correttamente per non causare escoriazioni alle gengive. Anche il collutorio gioca un ruolo importante nell’igiene orale, aiutando a eliminare i batteri e rinfrescando l’alito.

Al di là della pulizia, altri fattori possono contribuire alla salute dei denti. Bere molta acqua, limitare il consumo di cibi e bevande zuccherati e acidi e ridurre le bevande gassate sono abitudini che possono fare la differenza. Queste pratiche non solo contribuiscono alla salute dentale, ma riducono anche la frequenza delle visite dal dentista, un vantaggio che molti di noi apprezzerebbero.