Gravidanza, come fare ad avere un maschietto

Il figlio maschio spesso lo vogliono in tanti e non arriva mai, ci sarebbe un modo per assicurarsi che la cicogna porti un bebè: qual è. 

Un figlio maschio è il desiderio di molte madri e soprattutto dei padri, specie quando si ha già avuto una femminuccia, in tanti sperano – quando decidono di fare il secondo figlio – che sia un bel maschietto, ma i desideri non sempre vengono esauditi. A quanto pare ci sarebbe un “trucchetto” che potrebbe aiutare in questa “missione”.

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Come avere un figlio maschio, il segreto che non tutti conoscono – Sardegnaoggi.it

Capita anche che è tale la voglia di avere un maschietto, che anche dopo la seconda femminuccia si sceglie di riprovarci per avere un figlio. Avere la coppia è forse la cosa ideale, così si prova l’esperienza di avere un maschio e una femmina, ma purtroppo non sempre si può decidere. Con questo trucco, però, ci si potrebbe riuscire.

Desideri un maschietto? Il segreto per riuscirci

Sebbene non ci sia un metodo scientificamente provato che dimostri che si possa fare qualcosa per avere un figlio maschio, a riguardo ci sono una serie di credenze. Ci sarebbero poi alcuni accorgimenti che si possono avere per provare davvero a riuscirci.

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Desideri un maschietto, il segreto per riuscirci – Sardegnaoggi.it

A suggerirli è la dottoressa Chiara Di Pietro, una ginecologa romana diventata nota sui social per i suoi video consigli utili e divertenti. Per avere un figlio maschio, lei spiega che si potrebbe prestare attenzione a diverse cose. Poiché è appurato che gli spermatozoi che contengono il cromosoma Y, che sarebbe quello maschile, sono più piccoli, più veloci e anche più deboli, bisogna avere degli accorgimenti durante l’atto sessuale.

La ginecologa suggerisce rapporti con una penetrazione maggiormente profonda, così gli spermatozoi arrivano più vicini al collo dell’utero, i rapporti andrebbero consumati esclusivamente da 2 giorni prima a 2 giorni dopo l’evoluzione, con un’astinenza nei 4-5 giorni precedenti. Inoltre bisognerebbe cercare di avere prima l’orgasmo femminile di quello maschile, perché il piacere modifica il ph alcalino dell’utero e questo pare piaccia di più agli spermatozoi che potrebbero attecchire meglio.

L’esperta sottolinea anche che tutti questi accorgimenti potrebbero non servire a nulla ma “tentar non nuoce”. C’è chi farebbe di tutto per avere un figlio maschio, anni fa si facevano i voti alla Madonna ed è il motivo per cui molti uomini hanno il nome Maria che segue il primo, come segno di gratitudine per la “grazia ricevuta” dalla Vergine. Ci sono poi tante altre credenze popolari a riguardo, come cibi da mangiare o posizioni da assumere nell’atto, ma quello è un altro discorso.