Filo della ricarica sempre attaccato alla presa: se hai questa abitudine rischi grosso, smettila subito

Anche tu hai la bruttissima abitudine di lasciare sempre il filo della ricarica del cellulare sempre attaccato alla presa? Ti conviene smettere.

Non si sbaglia mica se si dice che viviamo in un mondo sempre più digitalizzato: tra lavoro e svago, infatti, siamo costantemente connessi e con lo smartphone in mano per un motivo o per un altro. Va da se quindi che viste le circostanze la batteria carica è diventata quasi un obbligo e, sebbene gli smartphone di ultima generazione abbiano batterie più durature, una ricarica quotidiana è comunque necessaria, soprattutto per chi ne fa un uso intenso se lo smartphone rappresenta uno strumento di lavoro a tutti gli effetti.

Perché non si deve tenere il filo della ricarica attaccato alla presa
Da oggi in poi non lascerai più il caricabatterie attaccato – Sardegnaoggi.it

Il problema però è che per comodità molte persone lasciano il caricabatterie sempre attaccato alla presa, pronto per l’uso, non sapendo che questa rientra a pieno titolo tra le cattive abitudini da debellare in toto sia per ragioni di risparmio che di sicurezza domestica. Ma cosa si nasconde dietro a un’azione all’apparenza così innocua? Vediamolo insieme.

Tutte le ragioni per cui sarebbe meglio evitare di tenere il caricabatterie attaccato alla presa

Innanzitutto, lasciare il caricabatterie collegato anche quando non è in uso genera un consumo “fantasma” di elettricità, il che si traduce in un minimo flusso di corrente continua a circolare anche in assenza di dispositivi connessi. E per quanto si possa opinare che si tratti di un consumo ridotto, alla lunga potrebbe far lievitare leggermente i costi in bolletta e visti i tempi che corrono, un occhio più attento al risparmio è sempre ben accetti.

Perché non si deve tenere il filo della ricarica attaccato alla presa
Se attaccato tutto il tempo, il caricabatterie consuma ugualmente – Sardegnaoggi.it

Ma non finisce qui. I caricabatterie, soprattutto quelli più datati o di bassa qualità, tendono a surriscaldarsi quando restano a lungo attaccati alla presa e questo surriscaldamento può in casi estremi causare cortocircuiti e provocare addirittura incendi domestici. E fidati, non sono rari i casi in cui un caricatore lasciato attaccato abbia causato danni anche gravi. Inoltre, il cavo stesso del caricabatterie può risentire di un utilizzo prolungato.

Lasciarlo collegato alla presa, infatti, tende a sollecitare inutilmente la guaina protettiva con il rischio che questa si logori più rapidamente, lasciando così esposti i fili interni e aumentando il rischio di cortocircuiti e di scariche accidentali pericolosissime. Insomma, non lasciare il caricabatterie attaccato alla presa giorno e notte non è solo utile per risparmiare energia, ma garantisce anche un maggiore livello di sicurezza in casa.