Si chiama troublemaker e fa il lavoro sporco a casa tua: tutti lo vogliono

In un mondo sempre più interconnesso e tecnologicamente avanzato, le soluzioni per gestire i problemi quotidiani si fanno sempre più creative e, a tratti, bizzarre.

Una di queste trovate curiose arriva dalla Cina e si chiama “troublemaker” a noleggio. Si tratta di un servizio che permette di assumere qualcuno per affrontare le discussioni al posto tuo, un outsourcing emotivo che sta guadagnando terreno su piattaforme come Taobao, l’equivalente cinese di Amazon.

Troublemaker di cosa si tratta
Troublemaker (sardegnaoggi.it)

Come funziona il servizio di troublemaker

Immagina di trovarti in una situazione in cui vorresti davvero sfogarti con qualcuno, ma preferisci evitare le complicazioni di un confronto diretto. Ecco dove entra in gioco il troublemaker. Con pochi clic, puoi descrivere la natura della tua disputa: chi è il destinatario della tua rabbia, cosa vorresti che venisse detto e con quale intensità. Il professionista dell’attacco verbale si occuperà di tutto, sollevandoti dal peso emotivo del conflitto.

I servizi offerti dai troublemaker variano notevolmente in termini di prezzo e modalità. Si parte da pochi centesimi per un semplice messaggio acido, fino ad arrivare a cifre più consistenti per un’intera giornata di telefonate irritanti. Le modalità di contatto sono molteplici: chat, email o telefono, ma mai incontri faccia a faccia, a tutela della privacy di entrambe le parti. Inoltre, per un tocco di autenticità in più, è possibile scegliere il dialetto in cui verrà condotta la lite, dal Cantonese allo Shanghainese.

Nonostante la curiosità e l’interesse suscitati da questo servizio, sorgono spontanee alcune domande sull’eticità e la legalità di queste operazioni. Attualmente, non è chiaro se l’attività di troublemaker sia del tutto legale in Cina. Taobao, per evitare complicazioni legali, preferisce gestire i pagamenti tramite piattaforme esterne, mantenendo così una certa distanza dalle transazioni stesse. Inoltre, se una delle parti coinvolte decidesse di intraprendere azioni legali a causa di molestie o diffamazione, la responsabilità ricadrebbe esclusivamente sul cliente che ha commissionato il servizio.

Di cosa si tratta
Di cosa si tratta (sardegnaoggi.it)

Questo fenomeno del troublemaking a noleggio si inserisce in un contesto più ampio di servizi online inusuali offerti in Cina. Su Taobao, infatti, è possibile trovare un’ampia gamma di opzioni per soddisfare le esigenze più disparate: dalle fidanzate virtuali agli amici per fare scena in pubblico, fino ad arrivare a consulenti per escogitare piani di vendetta nei confronti di ex partner. La Cina, dunque, si dimostra ancora una volta un terreno fertile per l’innovazione e la sperimentazione nel campo dei servizi digitali.

Per chiunque volesse avventurarsi in questo mondo peculiare, una delle principali barriere resta la lingua. Comprendere il cinese è fondamentale per navigare tra le offerte e comunicare efficacemente con i fornitori di servizi. Tuttavia, in un mondo sempre più globalizzato, avere un amico poliglotta può fare la differenza e rendere accessibili anche le opzioni più remote.

Il servizio di troublemaker a noleggio rappresenta un esempio affascinante di come le dinamiche sociali e tecnologiche possano intrecciarsi per creare soluzioni sorprendenti ai problemi quotidiani. Sebbene possa sembrare una trovata bizzarra, offre spunti di riflessione sul modo in cui la digitalizzazione stia trasformando le nostre vite, aprendo la strada a nuove forme di interazione e gestione delle emozioni.