Mangiare dopo le 18:00 non fa ingrassare ma solo se non commetti questo errore: ci cascano tutti

Gli orari dei pasti e il loro impatto sul peso corporeo. A che ora dovremmo cenare per non ingrassare? Ecco cosa dice la scienza

La questione degli orari dei pasti e il loro impatto sul peso corporeo è un argomento che ha suscitato molte discussioni e spesso genera confusione tra chi desidera perdere peso o semplicemente mantenersi in forma. Tra i vari miti che circolano, uno dei più comuni è quello che sconsiglia di cenare dopo le 18:00, sostenendo che questo possa portare ad un aumento di peso. Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? Analizziamo il tema con l’aiuto di ciò che ci dicono gli esperti.

Orario cena, ingrassare
A che ora dovremmo cenare? – (sardegnaoggi.it)

In primo luogo, è importante capire che la “crono-nutrizione”, ovvero lo studio dell’effetto degli orari dei pasti sul metabolismo, ha di certo un suo ruolo nel benessere fisico. Tuttavia, secondo gli esperti, l’aspetto decisivo per il mantenimento del nostro peso non è tanto l’orario in cui mangiamo, quanto piuttosto il bilancio energetico giornaliero complessivo. Se consumiamo più calorie di quante ne bruciamo durante il giorno, inevitabilmente prenderemo peso, indipendentemente da quando queste calorie vengono assunte.

Il mito della cena dopo le 18:00

L’idea che mangiare dopo le 18:00 possa automaticamente portare ad ingrassare è quindi un mito. Il problema principale della cena serale, spiegano gli esperti, non risiede nell’orario in sé, ma piuttosto nella tendenza a ricorrere al cibo come forma di conforto dopo una giornata stressante. Quando siamo stanchi, siamo più inclini a cedere alle tentazioni alimentari e a scegliere cibi più calorici o a esagerare con le porzioni. Questo comportamento non è legato all’orario, ma piuttosto al nostro stato emotivo e alla ricerca di un piacere immediato.

Cena dopo le 18
Cenare dopo le 18 fa ingrassare? – (sardegnaoggi.it)

Un pasto serale troppo abbondante può avere effetti negativi non solo sul peso, ma anche sulla qualità del sonno e sul nostro benessere generale. Cibi pesanti o in grandi quantità ingeriti poco prima di andare a letto possono causare problemi di digestione e disturbare il sonno. Questo a sua volta può influenzare negativamente gli ormoni che regolano fame e sazietà, creando un ciclo difficile da interrompere.

Per evitare questi effetti, è consigliabile scegliere cene leggere, ma nutrienti, che offrano un senso di sazietà senza appesantire l’apparato digerente. Un esempio suggerito è un pasto a base di quinoa, ceci e verdure cotte in padella. Questo tipo di piatto fornisce tutti i macronutrienti necessari ed è abbastanza saziante da evitare spuntini notturni indesiderati.

Inoltre, è importante considerare che l’umore e lo stress giocano un ruolo significativo nelle nostre scelte alimentari. Dopo una giornata impegnativa, è comune cercare conforto nel cibo, ma è fondamentale imparare a riconoscere e gestire questi momenti, magari trovando alternative salutari o modi diversi per rilassarsi che non coinvolgano il cibo.