Le vecchie chat, foto e video del social verde terminano nel cestino, occupando un’enorme quantità di spazio. Ecco come sbarazzarsene.
WhatsApp è l’applicazione dedicata alla messaggistica numero uno al mondo, nonchè terzo social network più utilizzato in tutto il globo, da oltre un miliardo di utenti.
E’ stata lanciata a partire dal gennaio 2009, inizialmente ideata unicamente per i dispositivi mobili. Negli anni successivi la sua diffusione è stata, invece, ampliata, con lo sviluppo della versione per computer desktop, nota come Whatsapp Web.
Oltre allo scambio di messaggi testuali è possibile inviare immagini, video, documenti, note vocali, la posizione geografica in tempo reale, oltre che inviare e ricevere chiamate e videochiamate senza la necessità di costi extra, ma unicamente possedendo uno smartphone dotato di connessione ad internet, sul quale sia stata installata l’applicazione.
Nel 2014, Facebook ha annunciato che si stava attivando per l’acquisto di WhatsApp, assicurando l’assenza di pubblicità all’interno del software. Durante il corso del medesimo anno l’acquisizione, avvenuta per una cifra pari a 19,3 miliardi di dollari, è stata ufficializzata. Si è trattato della più grande acquisizione mai sostenuta dal gruppo Meta sino ad oggi.
Il materiale multimediale che inviamo su WhatsApp intasa la memoria del nostro dispositivo mobile costantemente. Per evitare di riscontrare malfunzionamenti dovuti al sovraffollamento di file ed elementi multimediali di ogni tipo, è sufficiente, a cadenza regolare, eliminare le foto, i video e i documenti che non ci servono più. Entrando nel merito, è importante mettere in chiaro che sul social verde non esiste un cestino, dal quale recuperare gli elementi nel caso in cui dovessimo accorgerci di aver cestinato erroneamente qualcosa. I contenuti, una volta eliminati, non possono essere recuperati, in quanto la cronologia file non è memorizzata sui server dell’applicazione.
L’unica possibilità di ‘speranza’ è rappresentata dal backup. Proprio attraverso WhatsApp, le chat possono essere salvate sul dispositivo, sulla piattaforma Google Drive (tramite dispositivi Android) o su iCloud (tramite dispositivi Apple. Per poter recuperare per intero le conversazioni cancellate, avere una copia di backup è assolutamente necessario, anche perché facilitano il lavoro di trasferimento dati anche in caso in cui si cambi il telefono.
Per svuotare una chat WhatsApp, è sufficiente aprire la chat desidera, recarsi sulle impostazioni e selezionare l’opzione Svuota chat. Una volta confermata, la chat rimarrà visibile, ma svuotata dalla conversazione precedentemente avvenuta. Per svuotare contemporaneamente tutte le chat dell’applicazione bisogna recarsi nella sezione Impostazioni di WhatsApp e nella voce chat, selezionare la funzione Svuota tutte le chat, che, come nel caso precedente, resteranno attive, ma vuote.
Se, invece, volete liberarvi in maniera definitiva di messaggi, file, immagini e video, vi occorrerà seguire la medesima procedura, selezionando, al termine della stessa, la funzione Elimina in sostituzione di Svuota chat, alleggerendo il vostro smartphone dalle centinaia di migliaia di messaggi inviati e ricevuti sul vostro account WhatsApp.
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