Isee, cos’è e come richiederlo in autonomia

Isee online, il servizio precompilato Inps è già disponibile. Ecco la guida per ottenere l’attestazione aggiornata in pochi semplici passi

L’attestazione ISEE è la certificazione della situazione economica complessiva di un nucleo familiare, tenendo conto di vari aspetti come redditi, patrimonio, numero di componenti e presenza di soggetti disabili.

L’ISEE, se inferiore a determinate soglie, consente di accedere a agevolazioni e prestazioni assistenziali da INPS, enti locali, accesso all’università, ecc. Scopriamo come richiederlo in autonomia.

ISEE: cos’è e come richiederlo in autonomia

Il valore dell’ISEE viene calcolato dall’INPS sulla base dei dati forniti con la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). La richiesta dell’ISEE può essere fatta:

  • Sul sito INPS in autonomia
  • Tramite Patronati o CAF

È necessario avere tutte le informazioni specifiche a portata di mano. L’INPS offre anche un servizio di DSU precompilata per chi fa la richiesta online, che deve essere integrata con alcune informazioni.

Isee, cos'è e come richiederlo in autonomia
Isee, cos’è e come richiederlo in autonomia – Sardegnaoggi.it

 

Di seguito, i documenti necessari per ottenere l’ISEE aggiornato:

  • Dati personali di tutti i componenti del nucleo familiare
  • Documento di riconoscimento (non scaduto) del dichiarante
  • Codice fiscale/Tessera Sanitaria di tutti i componenti del nucleo familiare
  • Certificati di invalidità o inabilità se presenti nel nucleo familiare persone con disabilità
  • Titolo di soggiorno per i cittadini stranieri
  • Sentenza di separazione o divorzio, se applicabile

Per prestazioni per minori e studenti universitari con genitori non coniugati e non conviventi, è necessario presentare l’ISEE anche dell’altro genitore se non già in possesso di una DSU valida.

ISEE STANDARD (o Ordinario)

  • Dichiarazioni dei redditi anno 2022 (relativi al 2021)
  • Modelli CU 2022 redditi 2021
  • Altre certificazioni reddituali relative all’anno 2021
  • Redditi soggetti a ritenuta d’imposta o imposta sostitutiva nel 2021
  • Redditi esenti da imposta
  • Assegni percepiti per il mantenimento di figli e coniuge
  • Redditi di lavoro dipendente prodotti all’estero non tassati in Italia
  • Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari
  • Redditi fondiari relativi a beni non locati soggetti a IMU o IVIE
  • Contratti di locazione non dichiarati nei redditi

DETRAZIONI DAL REDDITO

  • Spese sanitarie per disabili, acquisto di cani guida, servizio di interpretariato per sordi, spese mediche e assistenza specifica dichiarate nei redditi 2021
  • Assegni corrisposti per il mantenimento del coniuge e/o figli (anno 2021)
  • Per chi risiede in locazione: copia contratto di locazione, estremi di registrazione, ricevute di pagamento, prospetto canone in corso Acer

Patrimonio al 31/12/2021

IMMOBILI

  • Valore IMU di fabbricati, aree fabbricabili e terreni: visure, rogiti, atti di successione
  • Per immobili all’estero, valori IVIE: dato catastale rivalutato, rogito, valore di mercato
  • Quota di capitale residuo per eventuali mutui

BENI FINANZIARI

  • Conti correnti, carte prepagate: saldo e giacenza media al 31/12/2021
  • Titoli di stato, obbligazioni, buoni fruttiferi: valore nominale
  • Azioni o quote di OICR: quotazione
  • Partecipazioni in società non azionarie e imprese individuali: patrimonio netto o somma delle rimanenze finali, costo dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
  • Masse patrimoniali in gestione a soggetti abilitati
  • Contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita: ammontare premi versati

AUTOVEICOLI E ALTRI BENI DUREVOLI

  • Targa o estremi di registrazione per ogni veicolo

Per ogni rapporto finanziario possono essere richieste informazioni specifiche

  • Tipologia di rapporto (conto corrente, conto deposito)
  • Dati identificativi (IBAN, ecc.)
  • Codice fiscale dell’operatore finanziario
  • Data di inizio e fine del rapporto

Per l’ISEE CORRENTE vanno fornite informazioni riferite ai 12 mesi precedenti la richiesta (o 2 mesi in caso di perdita del lavoro o di prestazioni assistenziali).