Tuttavia, l’astrologia e gli oroscopi persero importanza con la Rivoluzione Scientifica e il Secolo dei Lumi. Alla fine del XVII secolo, l’astrologia era raramente praticata. Gli oroscopi personali tornarono in voga solo all’inizio del XX secolo, grazie alle rubriche degli oroscopi su giornali e riviste.
Nel 1930, il Sunday Express pubblicò un oroscopo per il compleanno della Principessa Margaret, scritto dal famoso astrologo britannico R.H. Naylor. Come molti astrologi moderni, Naylor usò una carta natale per prevedere l’oroscopo della Principessa Margaret tre giorni dopo la sua nascita.
Le carte natali utilizzano la data, l’ora e il luogo di nascita per creare un’istantanea del cielo al momento della nascita. Questa analisi fornisce informazioni sui tratti, la personalità e il percorso di vita di una persona.
L’analisi di Naylor della carta natale della Principessa prevedeva una vita “movimentata” e “eventi di enorme importanza per la Famiglia Reale e per la nazione” intorno al suo settimo compleanno. Questo attirò l’attenzione del pubblico, spingendo il giornale a commissionare ulteriori articoli a Naylor.
In poco tempo, Naylor iniziò a scrivere una rubrica settimanale chiamata “What the Stars Foretell”, offrendo consigli astrologici basati sui compleanni della settimana.
Anche i giornali statunitensi, come il Boston Globe, iniziarono a pubblicare rubriche di oroscopi in questo periodo. Negli anni ’80, molti giornali istituirono linee telefoniche di astrologia a pagamento, permettendo ai lettori di ricevere letture personalizzate dell’oroscopo.
Oggi gli oroscopi sono più popolari che mai, soprattutto tra la Gen Z e i Millennials. Oltre alle sue origini astronomiche, l’astrologia può favorire un senso di comunità e coesione sociale, secondo gli esperti.
Carl Jung, famoso psicologo, esplorò i simboli archetipici dell’astrologia e il loro impatto sulla psiche umana, suggerendo che l’astrologia fornisce un linguaggio per comprendere i modelli universali dell’esperienza umana.