In un borgo nascosto in Sardegna si nascondono le vere eccellenza gastronomiche e archeologiche della Regione: ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Scegliere quale città della Sardegna visitare durante il prossimo viaggio è sicuramente una scelta più che ardua: l’isola racchiude in sé una cultura così vasta, delle bellezze naturali da mozzare il fiato, che scegliere una singola destinazione diventa davvero impossibile. Famosa per le sue spiagge dalla sabbia bianca, la Sardegna è però più di mare e spiagge. Sul territorio sono sparsi diversi siti archeologici di importante interesse storico e culturale e non è da sottovalutare nemmeno il vasto repertorio culinario sardo, da esplorare almeno una volta nella vita.
C’è un borgo in cui è possibile vivere a trecentosessanta gradi tutto ciò che la Sardegna ha da offrire: mare da sogno, siti archeologici, natura incontaminata e cibo squisito. Ci troviamo alle falde del Montiferru, un monte di origine vulcanica che domina sulla provincia di Oristano; qui sorge il borgo di Seneghe che spicca sugli altri per l’eccellenza delle antiche tradizioni locali. Una meta perfetta per i buongustai, dato che è stata soprannominata anche Città dell’Olio per la sua produzione di olio extravergine d’oliva.
L’olio non è la sola eccellenza del borgo, famoso anche per la sua produzione di miele, di carne del ‘bue rosso’ e del formaggio casizolu. Non mancano gli artigiani che si dedicano alla produzione di manufatti tipici in legno, pietra e ferro, di strumenti musicali e di abiti tradizionali regionali. Il cuore del borgo invece regala un centro storico ricco di monumenti ed edifici di interesse.
Tra questi c’è l’ex parrocchia dell’Immacolata Concezione, la Piazza dei Balli, i pozzi e le fontane disseminati lungo gli stretti vicoli. Anche il mare è vicino: a 19 chilometri si trova la scogliera di S’Archittu, alta circa 15 metri a picco sul mare, mentre a 20 km ci sono la Spiaggia Su Pallosu e la Spiaggia Sa Rocca Tunda.
Da Seneghe partono diversi percorsi di trekking immersi nella natura e a pochi chilometri di distanza si trovano anche tantissimi siti archeologici tra nuraghi e tombe dei giganti. Tra quest’ultime sono visitabili quelle di Serrelizzos e s’Omo de sas zanas, mentre per quanto riguarda i nuraghi sono vicini quello di Narba, di Zinzimureddos, il Campu e Lande e Littu.
Imperdibile è la Mesu Maiore, una reggia di forma quadrata che ha resistito impassibile al passare del tempo con i suoi dieci metri di altezza. Insomma a Seneghe non manca davvero nulla, il che la rende perfetta come meta per il prossimo viaggio.
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