Nonostante le sue precarie condizioni di salute, il Re Carlo continua a incontrare i sudditi e ha dimostrato pubblicamente un profondo affetto per Kate.
Nel momento in cui ha reso nota la sua malattia, Re Carlo si è preso molte settimane di pausa dagli eventi pubblici allo scopo di dedicarsi completamente alle cure per il cancro, che hanno necessariamente indebolito il suo fisico e hanno richiesto un riposo assoluto.
Si è trattato di un ulteriore dolore per Carlo, che da sempre è uno dei membri della Famiglia Reale che lavora più duramente al servizio della Corona: trascorrere tanto tempo senza potersi impegnare in eventi pubblici e senza prestare la propria opera per il Paese e per i suoi sudditi lo ha reso impaziente e nervoso.
Fortunatamente però il Re è dotato di una forza di carattere e di una vitalità fuori dal comune: ha risposto molto bene alle cure per il cancro e ultimamente sembra in ottima forma, tanto è vero che è tornato a riempire la sua agenda lavorativa quasi come prima. Non stupisce quindi che il Re abbia voluto assolutamente recarsi a Southport, dove si è recentemente verificato un tragico attentato durante il quale sono morte tre bambine piccolissime, accoltellate da uno squilibrato.
Re Carlo, gesto dolcissimo parla di Kate: un regalo molto speciale
Nelle ore appena successive alla tragedia Re Carlo ha espresso le sue condoglianze e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, ma ha voluto fare di più. Consapevole del fatto che i sudditi stavano rendendo omaggio alle bambine nel luogo dov’è avvenuta la tragedia, il Re ha voluto recarsi sul posto per incontrare le persone comuni, porgere omaggio a sua volta e confortare nuovamente le famiglie che hanno perso le loro figlie.
È stato proprio nel corso di questo delicato e toccante incontro che Re Carlo ha ricevuto due piccoli regali da parte di alcune persone tra il pubblico: un cuore di seta, che gli è stato regalato da un bambino, e da due cuori rosa realizzati all’uncinetto. Il primo era destinato proprio a lui: il Re, comprensibilmente commosso, ha accarezzato sulla testa il piccolo Max, di otto anni.
Gli altri due cuori però non erano per lui ma erano destinati a Kate e Charlotte da parte di una donna di nome June, che ha chiesto al Re di recapitarli alla nuora e alla nipotina. “Oh, lo farò!”, ha promesso il re, dimostrando ancora una volta quanto stretto sia il suo legame con la nuora ammalata e con la nipotina che porta il suo nome.