Un intero villaggio dipinto a mano (da un anziano): l’incredibile storia di “Rainbow”

Rainbow è un piccolo villaggio dalla curiosa storia: gli edifici sono stati dipinti a mano da un anziano del paese, di tutti i colori dell’arcobaleno.

Di solito sono i piccoli borghi a regalare i paesaggi e le immagini più suggestive del territorio, infatti anche questo villaggio non fa eccezione. In questo luogo le case, i muri e i palazzi sono stati colorati con tutte le sfumature dell’arcobaleno, un’impresa non da poco e compiuta da una sola persona, un singolo anziano del luogo. Non ci troviamo in Italia, anzi, siamo molto lontani dalla nostra penisola; ci spostiamo dall’altro lato del mondo e andiamo sull’isola di Taiwan, dove sorge il villaggio multicolore che ha preso il nome di Rainbow.

villaggio dipinto a mano
Esiste un villaggio dipinto con i colori dell’arcobaleno – Sardegnaoggi.it

Il Rainbow Village, ovvero villaggio arcobaleno, è oggi una delle attrazioni turistiche più in voga dell’isola di Taiwan e uno dei punti fotografici sicuramente più virali sui social. La storia del villaggio risale a qualche anno fa, più precisamente al 2007. Nella zona in cui oggi sorge il piccolo centro abitato erano state allestite delle abitazioni per soli 11 abitanti; queste sorgevano a pochi chilometri di distanza dalla vicina città di Taichung e servivano ad alloggiare alcuni veterani, ex militari di guerra. Tra questi c’era anche l’allora 84enne Huang Yong-Fu, ex membro dell’esercito ROC che aveva combattuto contro il regime comunista.

Rainbow village, il villaggio arcobaleno: la storia dietro la sua nascita

Dopo qualche anno dal loro stabilimento nel borgo, nel 2007, il Governo fece sapere agli abitanti che le loro case sarebbero state demolite per far spazio a nuove costruzioni. Ma il vecchio Huang non ha accettato la disfatta e ha deciso di fare qualcosa per reagire, questa volta abbandonando le armi e usando la sua creatività.

Rainbow village
Com’è nato il villaggio arcobaleno – Sardegnaoggi.it

Così ha avuto inizio la sua piccola rivoluzione a suon di pennellate e i muri, le porte e le strade del villaggio presero colore. Dipingere si è trasformato in un vero e proprio passatempo per l’ex militare, così piano piano i muri si riempirono di animali, figure umani, paesaggi e Huang Yung-Fu si è guadagnato il soprannome di Nonno Arcobaleno.

Nel 2010 i professori e gli studenti dell’università Ling Tung e Hungkuang hanno scoperto per caso il lavoro di Huang Yung-Fu e si sono mobilitati per la sua causa organizzando la campagna ‘Save Rainbow Village’, per salvarlo dalla distruzione. Nel 2014 il valore culturale del villaggio è stato ufficialmente riconosciuto e oggi il Rainbow Village di Taichung è diventato un villaggio-museo a cielo aperto. La rivista Lonely Planet lo ha anche inserito tra le ‘meraviglie segrete del mondo’. I suoi colori vivaci lo rendono meta di migliaia di turisti ogni anno.