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Sassari: l’ex centrale elettrica trasformata in un centro polifunzionale!! Via 25aprile finalmente verra completamente “rigenerata”

L’attesa trasformazione di un ex simbolo industriale a Sassari rappresenta un passo significativo verso il rinnovamento urbano. L’ex centrale elettrica di via 25 Aprile diventa il fulcro di un progetto ambizioso che mira a creare un centro polifunzionale di grande rilevanza, collegato al futuro centro intermodale nei pressi della stazione ferroviaria.

La riqualificazione dell’area farà nascere un nuovo centro polifunzionale. (www.sardegnaoggi.it)

Il piano, che si preannuncia entusiasmante, è stato recentemente svelato durante un sopralluogo dell’assessore comunale ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna, insieme alla commissione consiliare.

La storica centrale elettrica, chiusa da decenni, si trova in un’area abbandonata all’ingresso della città. L’amministrazione precedente aveva previsto di trasformare la zona in un parcheggio a raso, ma i piani hanno subito un vero e proprio ribaltamento con l’arrivo della giunta Mascia. Sanna ha sottolineato che, a differenza delle scelte del sindaco precedente, ora c’è una volontà di rinnovare completamente l’area, rendendola non solo più funzionale, ma anche più accogliente per i cittadini. La speranza è di trasformare quest’area, attualmente segnata dal degrado, in un punto di collegamento fondamentale tra il centro e le periferie, compreso il quartiere di Predda Niedda.

Uno degli aspetti più interessanti di questo progetto è l’ambizione di risolvere questioni vitali legate alla viabilità e al trasporto pubblico. Grazie a quattro interventi coordinati, il progetto si propone di dare una risposta esaustiva alle problematiche che affliggono la zona. Realizzando collegamenti più fluidi tra il centro storico e le aree limitrofe, si intende migliorare la vita dei cittadini e rendere la città più accessibile, puntando su una rigenerazione completa dell’intera area.

Progetti e innovazioni per il futuro della viabilità

Verrà creato un sistema di collegamento che unirà diverse modalità di trasporto e rende l’accesso alla città e alle sue risorse più semplice e diretto. (www.srdegnaoggi.it)

Le modifiche alla viabilità non si limiteranno a una semplice ristrutturazione del traffico. I piani prevedono un ripensamento radicale delle arterie che circondano la nuova zona da riqualificare. Le strade coinvolte, da viale San Paolo a piazza Santa Maria, fino al sottopasso ferroviario, saranno progettate per incorporare una stazione di autobus moderna nell’area dell’ex gazometro. Questo approccio mira a deviare il traffico proveniente dall’hinterland, alleggerendo il carico veicolare in ingresso alla città.

La realizzazione del centro intermodale rappresenta un’opera imponente, con un investimento totale di oltre 27 milioni e 200 mila euro. Parte di questo progetto include l’implementazione di sovrappassi ferroviari, contribuendo a migliorare sia la sicurezza che l’efficienza del trasporto pubblico. Gli interventi previsti si integreranno armoniosamente con la struttura esistente, creando un sistema di collegamento che fa dialogare diverse modalità di trasporto e rende l’accesso alla città e alle sue risorse più semplice e diretto.

La multifunzionalità come chiave del progetto

Un elemento distintivo del piano di riqualificazione è la creazione di uno spazio multifunzionale all’interno dell’ex centrale elettrica. Questo luogo sarà più di un semplice passaggio, ma un punto di riferimento per la comunità. L’accesso avverrà sia da via 25 Aprile che da corso Vico, rendendolo facilmente raggiungibile. La struttura ospiterà una biglietteria per il trasporto pubblico, un infopoint per turisti e cittadini, e uno spazio di aggregazione giovanile.

In aggiunta, l’area potrebbe includere spazi dedicati al benessere, come palestre o centri di attività ricreative, aumentando così l’appeal della zona. Questo progetto non solo si propone di riqualificare un’area in disuso, ma mira anche a promuovere il senso di comunità. La giunta, secondo quanto riportato da Sanna, sta già mettendo a punto il progetto esecutivo. Con un investimento di circa 4 milioni e 800 mila euro, il work-in-progress è un segnale chiaro di come Sassari stia guardando al suo futuro, con ambizioni nette e chiare di rigenerazione e sviluppo urbano. La nuova era di questo angolo della città è alle porte, pronta a sorprendere e a rispondere alle nuove esigenze della vita urbana.

Rosanna Mancini

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