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L’ AOU di Cagliari in vetta alla comunicazione digitale : l’innovazione tecnologica al servizio della sanità

L’innovazione tecnologica si sta facendo strada nel settore della sanità, e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari sta guidando questa rivoluzione.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari è ospedale virtuale, che ha già attirato oltre 3.500 visitatori. (www.sardegnaoggi.it)

Non solo ha recentemente vinto lo Smartphone d’Oro 2024, un premio prestigioso per la miglior comunicazione pubblica digitale in Italia, ma si sta anche facendo notare per l’innovativo progetto del primo ospedale nel Metaverso. Scopriamo insieme i dettagli di questa incredibile iniziativa che sta aprendo nuove strade nella comunicazione e nei servizi sanitari.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari non ha certo lesinato sforzi nella creazione di un ospedale virtuale, che ha già attirato oltre 3.500 visitatori nel suo primo mese di attività. Da diversi punti di vista, questo progetto potrebbe rappresentare una svolta nel modo in cui interagiamo con la sanità. La possibilità di accedere all’ospedale attraverso diverse piattaforme, come PC, tablet e smartphone, rende i servizi sanitari più accessibili che mai. Spesso, la paura o la difficoltà di recarsi fisicamente in un ospedale possono ostacolare l’accesso alle cure. Tuttavia, con l’ospedale virtuale, queste barriere vengono abbattute, permettendo a tutti di ricevere supporto e informazioni.

Visita virtuale dopo visita virtuale, il Metaverso sta dimostrando quanto possa essere utile per dialogare con gli operatori dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Policlinico Duilio Casula. Immaginate di poter discutere i propri dubbi direttamente con esperti senza dover attendere in lunghe file. Questo è esattamente ciò che offre l’ospedale nel Metaverso, e non solo per chi è alle prime armi con la tecnologia. Persone di ogni età possono sfruttare l’opportunità di informarsi, redigere pratiche o semplicemente rilassarsi con un tour virtuale.

Un riconoscimento meritatissimo

Si ha la possibilità di accedere all’ospedale attraverso diverse piattaforme, come PC, tablet e smartphone. (ww.sardegnaoggi.it)

La vittoria dello Smartphone d’Oro 2024 non è ciò che ha reso questa iniziativa così significativa. Infatti, il premio, assegnato dall’Associazione PA Social e dalla Fondazione Italia Digitale, è una testimonianza della qualità e dell’impatto del progetto di Cagliari. Essere eletti tra 81 importanti amministrazioni pubbliche – che includono ministeri e aziende sanitarie – è un traguardo notevole. Non da ultimo, la cerimonia di premiazione ha avuto luogo in un contesto affascinante: Binario F, un hub di Meta a Roma dedicato allo sviluppo delle competenze digitali.

In questo scenario, Fabrizio Meloni e Roberta Manutza, rispettivamente dirigente Comunicazione e Relazioni esterne e direttrice Programmazione e Controllo dell’AOU, hanno ricevuto il riconoscimento. Questo momento rappresenta non solo un premio, ma anche un trampolino di lancio per futuri sviluppi nel settore. Attraverso il loro impegno e visione, Cagliari sta tracciando un sentiero luminoso verso il futuro della comunicazione in sanità.

Futuri sviluppi nel Metaverso

Ma il viaggio non finisce qui. In effetti, l’ospedale virtuale di Cagliari ha in programma di espandere i propri servizi. L’introduzione di cure palliative e terapia del dolore, attraverso stanze multisensoriali e ambulatori dedicati, è un passo significativo verso l’inclusione di una varietà di servizi di supporto. E la cardiologia non sarà da meno: l’ospedale prevede di creare spazi per le consulenze e incontri tra specialisti e medici di medicina generale. Questi sviluppi potrebbero migliorare notevolmente la collaborazione tra i diversi professionisti della salute, aumentando l’efficacia delle cure.

Il potenziale del Metaverso è enorme, e questa iniziativa non è solo un semplice esperimento. È un modo per portare la sanità a un livello superiore, dove i pazienti possono sentirsi più a loro agio e ben supportati. Come sottolineano Meloni e Manutza, l’obiettivo principale è rendere i servizi sanitari più accessibili e di qualità. Integrando tecnologia e empatia, l’AOU di Cagliari si sta ponendo come pioniere in un campo in continua evoluzione.

Verso una sanità al servizio del cittadino

Sta di fatto che l’aspirazione alla creazione di una sanità più vicina ai cittadini è un traguardo ambizioso e necessario. Con l’ospedale nel Metaverso, l’AOU di Cagliari sta dimostrando come le tecnologie emergenti possano essere utilizzate per migliorare la vita delle persone e per rispondere a bisogni reali. Non è solo una questione di comunicazione digitale: è un cambiamento di paradigma nel modo in cui concepiamo e viviamo la salute. Una vera trasformazione che potrebbe, e speriamo possa, ispirare altre amministrazioni a seguirne l’esempio.

Rosanna Mancini

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