La Moby ha infatti organizzato il primo viaggio della motonave Moby Zaza che sostituisce il traghetto Giraglia il 27 novembre . Questa nave di grandi dimensioni accoglie fino a 1450 passeggeri e 530 veicoli.
Si tratta di un vero e proprio rimedio a una situazione di emergenza, poiché il collegamento tra Santa Teresa Gallura e Bonifacio era stato sospeso per la mancanza di imbarcazioni più piccole. Sebbene la partenza non è più da Santa Teresa, la Moby Zaza collegherà Golfo Aranci a Porto Vecchio, una distanza decisamente più lunga di circa 4 ore di traversata. Un cambiamento che promette nuove esperienze navigando fra le acque cristalline del Mediterraneo.
La compagnia Moby ha già comunicato gli orari delle corse, che sono stati congegnati per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, ci sarà una corsa dalla Sardegna alla Corsica, con partenza da Golfo Aranci alle 6.30 e arrivo a Porto Vecchio alle 10.30.
Questo dà la possibilità di trascorrere una giornata splendida sull’isola corsa. Non solo, la nave ripartirà da Porto Vecchio verso Golfo Aranci alle 17, garantendo così un rientro comodo per chi decide di visitare per poco tempo. Le domeniche e i festivi, invece, si prevede una leggera modifica negli orari, poiché le partenze saranno fissate alle 8 dalla Sardegna e alle 17 dalla Corsica. È un’opportunità preziosa per famiglie e turisti, che possono programmare le loro attività in modo più flessibile.
Il ripristino di questo servizio navale ha un grande impatto, sia per i turisti che per gli abitanti delle due isole. La facilità di collegamento tra Sardegna e Corsica può favorire un aumento del turismo, portando a una crescita economica per entrambe le regioni.
Già da qualche anno, i viaggiatori cercano nuove esperienze e itinerari che uniscano luoghi diversi e affascinanti. Con il ripristino di questo servizio, sarà più semplice per i turisti passare dalla calda ospitalità sarda alla bellezza selvaggia della Corsica. E non ci sono solo vantaggi per le vacanze; anche gli abitanti delle isole beneficeranno di questo collegamento attraverso opportunità lavorative e commerciali, creando a lungo termine un legame sempre più stretto tra le due comunità.
La riapertura di questo servizio navale non rappresenta solo una risposta tecnica a un problema, ma un segno di vitalità e speranza per il futuro del trasporto marittimo nell’area. I viaggiatori, sia locali che stranieri, potranno ora esplorare le bellezze di entrambe le isole in un modo nuovo e accessibile.
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