I prezzi dei voli verso la sardegna alle stelle in previsione delle vacanze. Ecco perchè l’Antitrust non riesce ad intervenire

Nelle ultime notizie sul fronte della regolamentazione aerea, si pone l’attenzione sull’analisi condotta dall’Antitrust riguardo ai meccanismi di formazione dei prezzi nei voli diretti verso la Sardegna.

I voli aerei
I prezzi dei voli aerei durante le vacanze, continuano a lievitare. (www.sardegnaoggi.it)

Questo tema è diventato particolarmente caldo, perché ha sollevato il dibattito su come gli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree influenzino, e non poco, il costo dei biglietti, specialmente nei periodi di alta domanda. Adiconsum Sardegna ha esaminato il rapporto preliminare dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato , rilevando alcune anomalie che meritano un approfondimento.

L’Antitrust ha esplicitato nel suo rapporto quanto sia complicato il panorama dei prezzi dei voli verso la Sardegna. Da un lato, si evidenziano chiaramente le irregolarità, soprattutto nei mesi estivi e durante le festività come Natale e Pasqua, ma dall’altro, l’Autorità non è riuscita a valutare con precisione il ruolo degli algoritmi nel determinare le tariffe. Questa è una questione fondamentale, poiché implica non solo l’aspetto dell’accessibilità economica, ma anche la trasparenza delle politiche commerciali delle compagnie aeree. Come sottolineato dal presidente di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu, l’Autorità ha deciso di prolungare il termine per la conclusione del procedimento fino al 31 dicembre 2025. Nonostante ciò, il riconoscimento delle problematiche legate ai prezzi non ha portato a misure immediate.

L’esame condotto ha portato alla luce perplessità significative: esistono effettivamente forti oscillazioni dei costi, che danneggiano soprattutto i cittadini costretti a viaggiare per motivi familiari o lavorativi. Infatti, nei periodi di alta richiesta, come le vacanze, i passeggeri possono trovarsi a pagare cifre ben superiori alla media. Gli utenti devono quindi affrontare cifre che possono arrivare a colpire il portafoglio in modo pesante, un aspetto che viene considerato inaccettabile da molti. L’effetto complessivo è una situazione precaria per chi deve volare verso l’isola, dove si auspicherebbe una maggiore regolamentazione.

Le prospettive per i viaggiatori

I viaggiatori
I viaggiatori con malcontento, con capiscono perchè l’antitrust non possa bloccare questa speculazione. (www.sardegnaoggi.it)

I viaggiatori sardi si preparano ad affrontare l’ennesimo Natale con un’inflazione sui prezzi aerei che non accenna a diminuire. Questo scenario sembra destinato a perdurare, con gli utenti che si chiedono quali siano realmente le possibilità di cambiamento e di intervento da parte delle autorità. Come risultante dall’elaborato dell’Antitrust, si registrano aumenti di prezzo significativi nei giorni che precedono le festività. Prendendo come esempio i dati, il 20 agosto, i prezzi dei voli in partenza da queste isole oscillano tra i 140 e i 160 euro, con oltre il 40% dei passeggeri che sborsa più di 150 euro. I picchi si registrano durante eventi e periodi di festa, come il Natale, quando il prezzo medio per i voli diretti verso la Sicilia sale a 160-180 euro, con oltre il 60% dei passeggeri che paga più di questa cifra.

Le conseguenze di questa situazione ricadono pesantemente sulle famiglie che desiderano rimanere unite in occasioni speciali, costringendole a dover scegliere tra il peso del costo dei voli e la possibilità di viaggiare. Il rischio di speculazioni è costante, rendendo ogni prenotazione un’operazione rischiosa. Eppure, sebbene ci siano segnali di allerta da parte delle autorità, le misure di emergenza latitano, generando indubbio conflitto e malcontento tra i viaggiatori.

Un futuro incerto per i voli verso la Sardegna

In chiusura, la questione dei voli aerei verso la Sardegna rappresenta un tema complicato che merita la giusta attenzione. Con la decisione dell’Antitrust di prorogare la scadenza per le indagini sui prezzi, non è chiaro quale sarà il futuro per i passeggeri che desiderano viaggiare. La mancanza di un’azione immediata da parte delle autorità lascia presagire una stagione natalizia caratterizzata da alti costi e scarse aspettative di cambiamento. L’auspicio è che si possano trovare soluzioni efficienti e rapide per alleviare questa pressione economica sui viaggiatori. Ma nel frattempo, resta la domanda: come possono i viaggiatori tutelarsi da un sistema tariffario apparentemente ingiusto? La vigilanza e l’impegno delle autorità saranno determinanti per garantire un equo accesso ai trasporti aerei.