L’Antico Caffè di Cagliari pronto ad accogliere un evento davvero unico. Il 14 Dicembre lo scrittore De Muro accompagnato dalla flautista Alice Naitza Clarkson

Il cuore pulsante di Cagliari si risveglia con un evento che riporta alla luce l’affascinante storia di un luogo emblematico. L’Antico Caffè, un’istituzione locale che ha segnato la cultura e la vita sociale della città, è pronto a ospitare un evento prenatalizio davvero unico.

L'Antico Caffe
All’ Antico caffe di Cagliari, un evento prenatalizio , sabato 14 dicembre. (fonte IG @antico_caffe_1855-www.sardegnaoggi.it)

Questo incontro sarà l’occasione per riscoprire il passato vibrante di Cagliari attraverso racconti, musica, e poesi che offrono uno spaccato della vita e delle personalità che hanno fatto la storia di questo grazioso angolo della Sardegna.

L’Antico Caffè di Cagliari ha radici che affondano nel 1855, anno in cui Lazzaro Canepa da Lavagna, un genovese dotato di spirito innovatore e grande entusiasmo, decise di attraversare il mare per creare un piccolo rifugio per l’anima. Si può dire che è stata una sorta di renaissance per la vita sociale del luogo, dove l’atmosfera di convivialità e creatività ha preso forma tra gli scaffali ricchi di libri e i tavolini all’aperto. Bernardo De Muro ha riportato alla luce questo pezzo di storia con il suo canto a due voci, un’opera che celebra non solo il caffè, ma anche i momenti che ne hanno contraddistinto l’esistenza nei secoli.

La narrazione di De Muro, uno scrittore e poeta di spessore, si intreccia con le performance musicali di Alice Naitza Clarkson, una flautista di talento che ha saputo far vibrare le note ricreando l’atmosfera magica di quel tempo. Insieme, il duo regalerà ai presenti un’esperienza coinvolgente, con racconti che evocano le emozioni e i colori di un’epoca passata. “Eravamo stregati da quel seducente Caffè,” scrive De Muro, facendo riferimento a una sensazione di scoperta e meraviglia, simile a quella che si prova nell’esplorare un paesaggio ricco di profumi e colori.

Un incontro con i grandi della letteratura

L’Antico Caffè non è solo un posto dove si beve caffè, ma un luogo che ha accolto alcune delle personalità più brillanti della scena culturale italiana e non solo. Ospiti illustri come Grazia Deledda, Salvatore Quasimodo, Gabriele D’Annunzio e Elio Vittorini hanno calcato il pavimento di questo storico locale, lasciando tracce indelebili nei cuori e nelle menti di chi ha avuto il privilegio di ascoltare le loro storie. Anche nomi di grande valore come Emilio Lussu e David Herbert Lawrence hanno trovato un angolo d’ispirazione tra queste pareti, rendendo il Caffè un punto di riferimento per artisti e intellettuali.

In questo lugo, pieno di storia, un evento imperdibile per gli appassionati di musica e narrazione. (fonte IG @antico_caffe_1855-www.sardegnaoggi.it)

Ogni tavolo ha la sua storia, una trama intricata di incontri e dialoghi che hanno contribuito a tessere la tela di una cultura viva. Questo evento prenatalizio non sarà solo un tributo alla storia del locale, ma anche una celebrazione di una frenesia culturale che continua a vivere, richiamando artisti e appassionati da ogni parte. Si avvertirà nell’aria quel profumo di libri, idee, e musica che ha caratterizzato la vita dell’Antico Caffè, creando un’atmosfera di festa e di riflessione.

Un patrimonio da tutelare e celebrare

Il prestigio dell’Antico Caffè si riconosce non solo per la sua fama, ma anche per il riconoscimento ricevuto dal ministero dei Beni culturali, che lo considera un bene da tutelare. Questo attestato di valore lo rende un vero e proprio custode della memoria storica di Cagliari. Ogni evento che si tiene qui è una tappa fondamentale per preservare la storia e la cultura del nostro passato. Sabato 14 dicembre, il locale sarà animato da un programma ricco di eventi che non solo omaggeranno il caffè stesso ma anche le molte storie che lo circondano.

Il valore di luoghi come l’Antico Caffè va oltre il semplice consumo di cibi e bevande: rappresenta uno spazio di incontro, di scambio di idee e di crescita culturale. Con tali iniziative, si riaccendono i riflettori su una tradizione che non deve essere dimenticata ma, al contrario, celebrata e tramandata nel tempo, affinché le future generazioni possano godere della stessa magia che ha incantato tanti nel corso degli anni.