Bonus prima casa, ripartono le compravendite grazie agli incentivi per i giovani

Se stai cercando di acquistare la tua prima casa, esiste un bonus che incentiva i giovani a comprarla. Scopri come richiederlo.

I bonus legati alla casa rappresentano strumenti fondamentali per incentivare lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico e miglioramento strutturale delle abitazioni. Tra le misure più rilevanti troviamo il Superbonus, l’Ecobonus, il Bonus Ristrutturazioni e il Bonus Facciate, ognuno con obiettivi specifici e percentuali di detrazione differenti.

Il Superbonus è uno degli incentivi più generosi, con detrazioni che nel tempo sono passate dal 110% a valori più contenuti. Questo bonus promuove interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico, come l’installazione di cappotti termici o pannelli fotovoltaici.

L’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni si concentrano su interventi specifici come la sostituzione di infissi, caldaie e sistemi di riscaldamento. Le detrazioni, generalmente comprese tra il 50% e il 65%, sono distribuite su un periodo di dieci anni e mirano a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità degli edifici esistenti.

Il Bonus Facciate, invece, si focalizza sul restauro delle facciate esterne, incentivando il miglioramento estetico e funzionale degli edifici, con detrazioni che arrivano fino al 60%.

Agevolazioni fiscali

L’acquisto della prima casa comporta una serie di costi iniziali significativi, tra cui le imposte di registro, ipotecarie e catastali. Per rendere questo passaggio più sostenibile, la normativa italiana prevede agevolazioni dedicate. Ad esempio, per la prima casa, l’imposta di registro è ridotta al 2% del valore catastale, rispetto al 9% applicato alle seconde case. Inoltre, le imposte ipotecarie e catastali ammontano a soli 100 euro complessivi. Le agevolazioni per i giovani sotto i 36 anni rappresentano un ulteriore vantaggio. Questi benefici includono l’esenzione completa dalle imposte e la possibilità di ottenere un credito d’imposta pari all’IVA versata per gli acquisti effettuati da un’impresa costruttrice.

Inoltre, i giovani possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui per l’acquisto dell’abitazione. Tuttavia, è importante rispettare i requisiti previsti per accedere a tali agevolazioni. Tra questi, l’immobile deve essere ubicato nel Comune di residenza dell’acquirente o dove questi intende stabilire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto. Inoltre, l’acquirente non deve possedere altre abitazioni acquistate con i medesimi benefici fiscali.

Mutui ed opportunità

Oltre agli incentivi fiscali, i mutui agevolati rappresentano un altro strumento fondamentale per facilitare l’acquisto della prima casa. Grazie al Fondo di Garanzia Prima Casa, i giovani sotto i 36 anni possono accedere a mutui con tassi d’interesse più bassi e garanzie statali che coprono fino all’80% del valore dell’immobile. Questa misura è particolarmente utile per coloro che non dispongono di risparmi sufficienti per un consistente anticipo iniziale.

In aggiunta, la scelta tra mutui a tasso fisso o variabile consente di adattare il finanziamento alle proprie esigenze e alla situazione economica. Le banche, infatti, offrono diverse opzioni personalizzate, ma è fondamentale tenere conto anche dei costi accessori, come quelli di istruttoria e perizia.