Elon Musk senza freni: “Un milione di persone su Marte entro il 2050”: ecco quanto costerà il biglietto

Il grande obiettivo di Musk sta finalmente per essere raggiunto. Gli umani potranno andare a Marte per ammirare le bellezze naturali del pianeta rosso

Elon Musk ha annunciato che mediante SpaceX l’ambizioso progetto di raggiungere Marte potrà finalmente divenire realtà. Come riferito dallo stesso magnate sudafricano, le prime astronavi partiranno in concomitanza della prossima finestra di transito tra la Terra e il pianeta rosso, vale a dire tra due anni.

I primi test si svolgeranno mediante l’invio di navicelle prive di equipaggio, in modo da testare la garanzia effettiva che i sistemi possano raggiungere Marte senza subire significativi danni.

Se la sperimentazione dovesse produrre effetti positivi, tra circa quattro anni sarà la volta dell’inaugurazione delle spedizioni con umani a bordo. Ma Musk sogna in grande e pensa già al prossimo passo da compiere; nel corso dei prossimi 20 anni si punterà ad edificare città in grado di sostenersi in maniera autonoma, perseguendo definitivamente il tanto auspicato concetto di multiplanetarietà.

Le sfide che attenderanno il tycoon per la riuscita del progetto non possono essere ignorate. Infatti le temperature medie di Marte possono raggiungere anche i 150 °C e l’ambizione di Musk per modificare il clima sarebbe di utilizzare bombe nucleari da sganciare sui poli, comportando un radicale mutamento dell’ambiente climatico.

Le spedizioni verso Marte

Per quanto riguarda l’esplorazione del pianeta rosso, tra i luoghi più mozzafiato figura sicuramente il vulcano Mount Mons, cratere più grande dell’intero Sistema Solare. Questa meta si presenta davvero imponente; basti pensare che l’altezza stimata è pari a cinque volte superiore dell’Everest. E in ambito geologico le sorprese di Marte non finiscono qui. Le escursioni dalla Terra potranno consentire ai viaggatori di ammirare anche le Tharsis Volcanoes, campo di vulcani dormienti, così come il Valles Marineris, canyon caratterizzato da dimensioni imponenti – estendendosi per oltre 3000 km -.

E ancora le Nili Fossae, area del pianeta contraddistinta da un’impressionante varietà cromatica, che ha avuto origine da un antico impatto davvero straordinario per gli occhi della specie umana. L’individuazione di queste peculiari mete è stata possibile grazie all’utilizzo della sonda NASA, denominata HiRISE, che ha permesso all’uomo di scoprire alcuni lati del pianeta rosso del tutto inesplorati ed inattesi.

Pianeta Marte (Depositphotos)
Pianeta Marte (Depositphotos foto) – www.sardegnaoggi.it

Una meta estremamente affascinante

E tralasciando il paesaggio vulcanico e geologico, comunque decisamente peculiare, Marte è ricca di fenomeni naturali che non sarebbe possibile ammirare in nessun altro luogo. Tra questi vi sono le dune fantasma, ossia residui di antiche dune, simili a vere e proprie onde di sabbia, ora solidificate. Abbiamo poi le spirali di ghiaccio scuro, in una regione marziana che corrisponderebbe al nostro Polo Nord, caratterizzata da temperature che scendono anche sotto lo 0 e da continui venti gelidi.

Ma per i più impavidi che decideranno di salpare per questa nuova avventura, uno spettacolo mozzafiato è assicurato. L’istituzione di navicelle in grado di raggiungere Marte partendo dal pianeta Terra rappresenteranno un decisivo passo nelle esplorazioni spaziali umane. E il tutto è stato possibile nel giro unicamente di qualche decennio; se atterrare sul pianeta rosso rappresentava un miraggio soltanto fino a qualche anno fa, i progressi in campo spaziale e scientifico porteranno brevemente questa possibilità a divenire realtà.