L’incertezza politica dopo le elezioni europee, con le disfatte dei governi in Francia e Germania, ha causato un pesante calo della moneta unica
I risultati delle recenti elezioni per il Parlamento Europeo hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, con l’euro che ha registrato un calo marcato rispetto al dollaro statunitense. Questo declino è stato influenzato in gran parte dall’incertezza politica scaturita dopo che il presidente francese Emmanuel Macron, dopo la pesante sconfitte rimediata alle urne, ha indetto elezioni legislative anticipate, generando un’ondata di nervosismo tra gli investitori. Anche in Germania, per quanto non si è arrivati alle elezioni anticipate, il fallimento di Scholz rende instabile il governo tedesco con tutti i punti di domanda che ne conseguono.
La coppia EUR/USD ha iniziato la settimana in forte ribasso, scambiando a 1,0762 dollari un’ora dopo l’apertura delle borse europee, dopo aver toccato il minimo di un mese a 1,07485 dollari durante le contrattazioni asiatiche. Questo calo si inserisce in un contesto di diffuso nervosismo sui mercati finanziari europei, con tutti gli indici azionari dell’Eurozona in rosso. Il mercato francese ha subito il colpo più pesante, con il CAC 40 che ha perso l’1,52% a causa delle elezioni. Anche il DAX tedesco ha registrato una perdita dello 0,55%, riflettendo l’insoddisfazione degli elettori nei confronti della coalizione di governo del cancelliere Olaf Scholz. In Italia, il FTSE MIB di Milano è scivolato dell’1,05%, segnando una giornata negativa per i principali indici azionari europei.
I dubbi sul futuro
L’incertezza politica nell’Eurozona è stata uno dei principali fattori che hanno spinto l’euro al ribasso. L’annuncio di Macron di elezioni anticipate è arrivato a seguito degli exit poll che indicavano una forte avanzata del Raggruppamento Nazionale (RN) di estrema destra di Marine Le Pen, con una previsione di seggi del 32%-33%, più del doppio rispetto alla lista centrista di Macron. Anche la Germania ha vissuto momenti di instabilità politica. I socialdemocratici (SPD) di Scholz hanno subito una sconfitta storica, ottenendo solo il 14% dei voti, il peggior risultato in elezioni nazionali da oltre un secolo. Nonostante ciò, i futures sul debito decennale tedesco sono rimasti relativamente stabili dopo una ripresa dal crollo iniziale delle contrattazioni.
Il crollo dell’Euro
L’euro ha perso oltre il 2,5% rispetto al dollaro quest’anno, segnando il minimo dall’agosto 2022 contro la sterlina britannica e un indebolimento dello 0,2% contro lo yen giapponese. L’incertezza politica si è combinata con la stabilità del dollaro, sostenuta dai solidi dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti, che hanno ridotto le aspettative di una riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Secondo un’analisi della Skandinaviska Enskilda Banken AB, l’Unione Europea sta affrontando un periodo storicamente difficile, caratterizzato da tensioni interne ed esterne che richiedono una maggiore cooperazione tra gli Stati membri. Si prevede che i prossimi negoziati tra i capi di Stato e di governo saranno particolarmente complessi.
Charu Chanana, responsabile della strategia valutaria di Saxo, ha dichiarato che l’euro ha subito un “doppio colpo a causa dei dati positivi sull’occupazione negli Stati Uniti e dell’incertezza politica in Europa. Questo ha intensificato le pressioni al ribasso sulla valuta, soprattutto dopo che la Banca Centrale Europea ha iniziato il suo ciclo di allentamento, mentre la Federal Reserve potrebbe ritardare i tagli dei tassi di interess”e. I risultati delle elezioni europee hanno scatenato una serie di reazioni a catena sui mercati finanziari, evidenziando quanto la stabilità politica sia cruciale per mantenere la fiducia degli investitori. L’euro si trova sotto pressione, e le prossime settimane saranno determinanti per capire come le dinamiche politiche influenzeranno ulteriormente i mercati.