Affitti 2024: c’è la riduzione legale del canone, l’esperto spiega come ottenerla

Scopri come ottenere la riduzione legale del canone di affitto per il 2024: ecco tutte le nuove disposizioni da conoscere. 

Chi ha un immobile preso in locazione può chiedere una riduzione del canone di affitto in diverse circostanze, come delle difficoltà economiche o dei problemi legati all’immobile in questione. Questa possibilità è stata molto rilevante soprattutto nell’ultimo anno, a causa dell’inflazione e della crisi economica che stiamo vivendo tutt’ora.

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Riduzione del canone di affitto: come funziona – sardegnaoggi.it

Per questo, il Governo è intervenuto con diversi provvedimenti per sostenere locatari e locatori. Scopri cos’è il Decreto Sostegni Bis e come ha esteso il bonus affitti alle imprese con perdite del 30%, introducendo anche altri benefici per il settore turistico. Vediamo in dettaglio come richiedere una riduzione del canone.

Situazioni che permettono la riduzione del canone degli affitti: ecco come ottenerla

Se un inquilino si trova in difficoltà economiche, può richiedere una riduzione del canone di affitto. Queste difficoltà possono derivare da: perdita del lavoro, cassa integrazione o altre problematiche finanziarie. Risulta fondamentale comunicare in modo tempestivo al proprietario dell’immobile, chiedendo di negoziare una riduzione temporanea o permanente del canone.

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Come richiedere la riduzione del canone di affitto – sardegnaoggi.it

Il Decreto Sostegni Bis ha previsto un contributo a fondo perduto per i proprietari che riducono il canone di affitto ai loro inquilini. Questa agevolazione, destinata alle locazioni ad uso abitativo, copre il 50% dello sconto applicato, fino a un massimo di 1200 euro annui per locatore. Per accedere a questo bonus ci sono due requisiti importanti:

  1. Il contratto deve essere stato in essere al 29 ottobre 2020;
  2. L’immobile deve essere situato in un Comune ad alta densità abitativa.

Un’altra situazione in cui può essere richiesta una riduzione del canone è quando l’immobile presenta dei difetti che ne riducono, per esempio, il valore. Secondo l’articolo 1578 del Codice Civile Se al momento della consegna la cosa locata è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l’idoneità all’uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili. Il locatore è tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da vizi della cosa, se non prova di avere, senza colpa, ignorato i vizi stessi al momento della consegna.”

Come chiedere la riduzione del canone

La richiesta di riduzione del canone può essere ottenuta tramite una raccomandata indirizzata al proprietario dell’immobile. È importante includere i motivi specifici per la richiesta, come i difetti riscontrati o i dettagli dei lavori in corso. L’accordo stipulato tra inquilino e proprietario dovrà essere formalizzato attraverso una scrittura privata, che deve specificare il canone iniziale, il nuovo importo e la data di decorrenza del nuovo canone. La riduzione del canone può essere comunicata all’Agenzia delle Entrate tramite il Modello RLI, disponibile online.

Ottenere una riduzione del canone di affitto è possibile per chi si trova in difficoltà economiche o deve affrontare problemi legati all’immobile. Le nuove disposizioni del 2024 offrono diverse agevolazioni che spingono a negoziare e formalizzare una riduzione del canone da parte del proprietario dell’immobile.

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