Scopri come beneficiare dei nuovi aiuti statali per le famiglie. Con il “nuovo sostegno genitori” puoi ottenere fino a 400 euro
L’anno 2024 porta con sé una serie di agevolazioni significative anche per i genitori lavoratori. Tra le novità di maggiore interesse c’è lo sgravio contributivo del 100%, fino a 3.000 euro annui, per le lavoratrici madri con almeno due figli.
Inoltre, i datori di lavoro possono offrire benefit esentasse fino a 2.000 euro, raddoppiando il limite previsto per la generalità dei lavoratori. Questi vantaggi si aggiungono alle detrazioni per i figli a carico, anche quelli sopra i 21 anni, che possono essere ripartite al 50% tra entrambi i genitori. Scopri di cosa si tratta e come usufruirne.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è fondamentale per accedere a numerosi bonus e agevolazioni in Italia. Questo indicatore viene calcolato facendo riferimento ai redditi e ai patrimoni della famiglia, divisi per la scala di equivalenza che varia in base al numero dei componenti e ad altre condizioni, come la presenza di minori o disabili.
Nel caso delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, la scala di equivalenza viene incrementata di:
Questo permette di abbassare l’ISEE, aumentando le possibilità di accedere a bonus e agevolazioni. Per esempio, in una famiglia di genitori lavoratori con due figli, di cui uno sotto i 3 anni, e un reddito di 30.000 euro, l’ISEE può passare da 12.195 euro a 10.869 euro. Per ottenere questo beneficio è essenziale specificare nella dichiarazione ISEE che entrambi i genitori lavorano. Questo si fa compilando il modulo MB.1 Quadro A, nella prima pagina della DSU, barrando il riquadro specifico.
Un’altra importante agevolazione per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano è l’incremento previsto nell’Assegno unico universale. Questo bonus può arrivare fino a 400 euro annui per ogni figlio a carico. L’importo mensile dell’aumento è di 34,10 euro per chi ha un ISEE fino a 17.090,61 euro, riducendosi progressivamente con l’aumento dell’ISEE. È fondamentale che entrambi i genitori lavorino al momento della presentazione della domanda e che questa condizione sia mantenuta per tutto il periodo di fruizione dell’assegno.
Il nuovo sostegno per i genitori lavorati offre alle famiglie significativi vantaggi economici, tra cui un calcolo ISEE più favorevole e una maggiorazione dell’assegno unico fino a 400 euro annui per figlio. Con questi strumenti, lo Stato intende supportare concretamente le famiglie, rendendo più sostenibili le spese quotidiane.
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