Arriva la notizia più attesa di tutte: molte famiglie riceveranno un doppio bonus di 500 euro. Vediamo i requisiti per avere il sussidio.
Doppio bonus in arrivo per tantissime famiglie: 500 euro al mese più un altro aiuto di 500 euro una tantum. Finalmente un aiuto che permetterà ai nuclei familiari con basso reddito di arrivare alla fine del mese con più serenità e meno affanno. Vediamo come funzionerà la nuova agevolazione e chi ne avrà diritto.
Da un paio di anni a questa parte per molti italiani arrivare alla fine del mese è diventato ancora più complicato. Non abbiamo fatto in tempo a riprenderci dalla pandemia da Covid – che ha portato alla chiusura di moltissime attività commerciali – che l’inflazione ci è piombata addosso. L’inflazione ha causato aumenti vertiginosi dei prezzi in tutti i settori: rate dei mutui, canoni degli affitti, ma anche beni di prima necessità come cibo e medicinali.
La conseguenza di tutto questo è che il nostro potere d’acquisto dell’euro è crollato, mettendo in difficoltà milioni di italiani. Dopo mesi di affanni, ora finalmente è stata annunciata una novità importante: arriva un doppio bonus per le famiglie. Un bonus da 500 euro al mese che si sommerà ad un altro bonus da 500 euro una tantum. Un boccata di aria fresca per tanti nuclei familiari in difficoltà.
Doppio bonus famiglie da 500 euro: chi può richiederlo e quali sono i requisiti da rispettare
Doppio bonus per tante famiglie in difficoltà: il Governo di Giorgia Meloni scende in campo con due aiuti davvero importanti per sostenere chi non riesce ad arrivare a fine mese. Vediamo di cosa si tratta e quali requisiti è necessario soddisfare per ottenere il doppio aiuto.
I nuclei familiari con reddito annuale fino a 6.000 euro, e al cui interno sia presente almeno un soggetto non occupabile, a partire dallo scorso gennaio possono fare richiesta per l’Assegno di Inclusione. Si tratta di un aiuto di 500 euro al mese a cui possono aggiungersi altri 280 euro per le famiglie che vivono in affitto.
Come anticipato, però, per ottenere il beneficio è fondamentale che all’interno della famiglia ci sia almeno un soggetto non occupabile: un disabile con invalidità certificata pari o superiore al 74%, un minorenne o una persona che ha già compiuto 60 anni. Per ottenere l’Assegno di Inclusione è necessario fare richiesta all’Inps e poi sottoscrivere il Pad, il Patto di Attivazione Digitale e presentarsi entro 120 giorni presso i servizi sociali.
Ma non è tutto, il Governo Meloni ha riconfermato anche la Carta dedicata a Te. Si tratta di un bonus una tantum con cui è possibile acquistare generi alimentari, carburanti oppure biglietti dei mezzi pubblici. Quest’anno il valore del bonus è di 500 euro a famiglia.
La Carta dedicata a Te si rivolge solo ai nuclei familiari composti da almeno 3 persone e con Isee non superiore a 15.000 euro. Non è necessario fere richiesta: è l’Inps che, una volta fatti i dovuti controlli, comunicherà direttamente ai Comuni le liste dei beneficiari.