Bonus efficientamento energetico: cos’è, come funziona e chi può richiederlo

Il bonus efficientamento energetico è il nuovo bonus pensato dal Governo per incentivare il risparmio energetico: ecco come funziona e chi può richiederlo.

Parte dal 7 agosto il bonus per l’efficientamento energetico, un nuovo sostegno monetario per incentivare il risparmio energetico dei cittadini. Erogato sotto credito d’imposta, questo fa parte del Piano di Transizione 5.0 approvato dal Ministero delle imprese e del made in Italy; il Ministro Urso aveva annunciato che il nuovo progetto green sarebbe partito prima di Ferragosto, già ad inizio del mese. Il Piano di Transizione 5.0 è stato inserito nel decreto n. 19 del 2024 e va a rivolgersi principalmente alle aziende e alle imprese italiane.

bonus efficientamento energetico
Bonus efficientamento energetico, la novità che fa risparmiare – Sardegnaoggi.it

Lo scopo è quello di agevolare le imprese alla riqualificazione energetica dei propri locali, abbattendo così i consumi e le emissioni, nell’ottica europea di transizione al green e alle fonti di energia rinnovabile entro il 2030. Il bonus pensato nel Piano di Transizione verrà riconosciuto alle imprese che sviluppano dei progetti di innovazione con lo scopo di risparmiare energia.

Per la manovra lo Stato spenderà circa 6,3 miliardi di euro, cifra massima a disposizione. Abbiamo detto che il bonus si presenterà fotto forma di credito di imposta, ottenibile massimo al 45% su un limite di costo del progetto di 50 milioni di euro.

Nuovo bonus energetico per le imprese: i dettagli sul funzionamento e come richiederlo

L’aliquota massima è del 45% ma viene calcolata in base alla riduzione dei consumi energetici dell’azienda o impresa in questione, almeno del 10% per le unità produttive e del 15% per il processo produttivo. Possono chiedere il bonus tutte le imprese che hanno sede in Italia, anche quelle di proprietà di soggetti non residenti nel Paese. Non conta la dimensione dell’impresa: ne hanno diritto le piccole, medie e grandi imprese, a prescindere anche dal regime fiscale a cui appartengono (se ordinario o forfettario).

bonus energetico per le imprese
Come richiedere il nuovo bonus efficientamento energetico – Sardegnaoggi.it

Tra gli investimenti per i quali è possibile chiedere l’agevolazione, vi sono quelli per l’acquisto di software e piattaforme per il monitoraggio dei consumi energetici, l’installazione di impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, quelli per la formazione o l’assunzione di personale specializzato per facilitare la transizione dei processi produttivi.

Su un limite di spesa di 300.000 euro, soltanto il 10% della cifra sarò oggetto dell’incentivo statale. Per richiederlo bisognerà accedere tramite Spid alla piattaforma online messa a disposizione dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) già operativa dal 7 agosto 2024. Una volta inviata la richiesta il GSE verificherà la correttezza della stessa e l’azienda sarà tenuta a concludere il lavori entro il 31 dicembre 2025.