Redditometro, nuovo aggiornamento: chi e cosa controlla nel biennio 2024-2025

Il Redditometro si aggiorna per il biennio 2024-2025: ecco tutti i cambiamenti e come funzionerà da ora in poi.

Il Redditometro è uno strumento utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per stimare il reddito dei contribuenti basandosi sul loro tenore di vita. Ha recentemente subito delle modifiche causate dall’introduzione di un nuovo decreto che mira a rendere le verifiche fiscali più precise e mirate, limitandole ai casi di evasione più significativi.

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Come funziona il redditometro e quali sono le novità nel biennio 2024-2025 – sardegnaoggi.it

Nel biennio 2024-2025, il Redditometro sarà operativo con nuove soglie e criteri che ne ridimensionano l’applicazione, rendendolo uno strumento di controllo focalizzato sui contribuenti con maggiori discrepanze tra reddito dichiarato e capacità di spesa. Ecco tutte le novità introdotte.

Le novità del Redditometro 2024-2025: chi sarà controllato e quali spese saranno verificate

Con la pubblicazione del nuovo decreto, il Redditometro viene aggiornato introducendo una soglia di attivazione dei controlli più alta. In particolare, le verifiche si attueranno solo nel caso in cui il reddito complessivo accertato superi i 69.700 euro. Questo cambiamento riduce il numero di contribuenti sottoposti al suddetto controllo, concentrando le risorse del fisco sui casi di maggiore evasione.

Questa modifica fa parte di una strategia più ampia del governo per migliorare l’efficacia degli strumenti di controllo fiscale, riducendo il carico amministrativo e reindirizzando le risorse. Il Redditometro continua a monitorare una vasta gamma di spese per determinare il tenore di vita dei contribuenti e, di conseguenza, stimare il loro reddito.

Redditometro 2024-2025: chi sarà controllato e quali spese saranno verificate 
Come funziona il redditometro e quali sono le novità nel biennio 2024-2025 – sardegnaoggi.it

Le categorie di spesa sotto osservazione includono:

  1. Spese per la casa e la vita quotidiana come alimentari e bevande, abbigliamento e calzature, abitazione nel caso della verifica delle spese legate a mutui, affitti, bollette, manutenzione e spese condominiali;
  2. Spese per veicoli e trasporti come i costi associati all’acquisto e mantenimento di auto, moto, camper e imbarcazioni, inclusi bollo, assicurazioni e manutenzione o le spese per abbonamenti e viaggi con mezzi pubblici, leasing o noleggio di veicoli;
  3. Spese per istruzione e tempo libero come le tasse scolastiche e universitarie, libri e soggiorni per studenti fuori sede, oppure gli acquisti di giochi, elettronica, abbonamenti a riviste, internet, pay TV e attività sportive e culturali;
  4. Spese per la cura della persona e lusso come le spese per parrucchieri, centri estetici, gioielli e orologi, oppure per gli acquisti di beni di lusso, incrementi patrimoniali, e investimenti finanziari.

Il nuovo aggiornamento del Redditometro per il biennio 2024-2025 rappresenta un cambiamento importante nella lotta contro l’evasione fiscale. Si limitano i controlli ai casi di maggiore rilevanza economica e così facendo, il fisco punta ad una maggiore efficienza e alla riduzione del carico su contribuenti con discrepanze minori.