Scrivere sulle banconote è un reato? Quel che bisogna sapere

Chi scrive sulle banconote commette reato? Una banconota scritta può essere ancora considerata valida? Scopriamolo

Si può commettere un reato scrivendo sui soldi? Una banconota con scritte può essere utilizzata, oppure chi la riceve potrebbe rifiutarla? È possibile cambiare in banca una banconota scritta con una nuova? Queste domande avevano probabilmente più rilevanza durante l’epoca della lira, quando le banconote spesso si trasformavano in piccoli manifesti con frasi, aforismi e messaggi, talvolta ironici. Con l’avvento dell’euro, tuttavia, l’abitudine di scrivere sulle banconote è andata diminuendo.

La curiosità, però, rimane: cosa potrebbe accadere a chi scrive sulle banconote? In quali casi si può configurare un reato? In questo articolo esamineremo le diverse situazioni per capire chi rischia davvero.

Scrivere sulle banconote è un reato? Scopriamolo

Può capitare di ricevere di resto una banconota scritta o “decorata”, e in questi casi è naturale avere il timore che possa non essere ritenuta valida come pagamento. Questo timore è fondato?

Nel 2003, la Banca Centrale Europea ha chiarito la questione con una circolare, affermando che le banche sono obbligate a effettuare il cambio di banconote danneggiate o scarabocchiate, a condizione che le scritte siano di piccole dimensioni e i danni non troppo estesi. Inoltre, chi richiede il cambio non deve essere la persona che ha danneggiato o scarabocchiato la banconota.

Scrivere sulle banconote è un reato? Scopriamolo
Scrivere sulle banconote è un reato? Scopriamolo | Unsplash @Ibrahim Boran – sardegnaoggi.it

 

Quindi, accettare una banconota con piccole scritte non dovrebbe comportare problemi, poiché, nel peggiore dei casi, è sempre possibile richiedere il cambio in banca.

Di fatto, accettare una banconota con piccole scritte non comporta il rischio di perdere il suo valore nominale, poiché, nella peggiore delle ipotesi (se non venisse accettata per i pagamenti), è sempre possibile richiedere un cambio in banca.

Il discorso cambia se le scritte sono molto grandi e invasive: in tal caso, c’è il rischio che la banca non ritiri la banconota, causando così la perdita del suo valore per il possessore.

È importante sottolineare che chiunque può rifiutare banconote alterate, scritte o danneggiate, anche se le scritte sono modeste, per evitare il rischio di vedersi ritirare il denaro senza ottenere in cambio una banconota dello stesso valore.

Si corre il rischio di commettere reato se si scrive sui soldi? In realtà, nessuna legge prevede multe per chi scarabocchia le banconote, quindi scrivere sui soldi non è reato ed è perfettamente lecito. Tuttavia, esiste il rischio di non poter cambiare la banconota in banca se la scritta è molto grande o se è evidente che il possessore sia l’autore della scritta.

Ovviamente, a questa affermazione si possono fare delle eccezioni. Sebbene scrivere sui soldi non sia generalmente illegale, si potrebbe comunque commettere un reato in base a ciò che si scrive. Ad esempio, se si usano le banconote per rendere pubblici dati personali di qualcun altro (come indirizzo, numero di telefono, azienda in cui lavora, ecc.), si potrebbe incorrere nel reato di diffamazione.

Allo stesso tempo se le scritte che si realizzano siano a sfondo razzista porta lo stesso a commettere un reato. Quindi, in linea generale, scrivere sui soldi e lecito, mala scritta stessa potrebbe essere considerata reato.

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