È in arrivo un nuovo bonus figli di importo compreso tra 900 e 1.300 euro. Attenzione ai tempi per inoltrare la domanda
Provvedere a tutte le spese necessarie per la crescita dei propri figli è diventato ormai tutt’altro che semplice. Per i genitori rappresenta una sfida quotidiana che comporta in molti casi il dover fare una scelta rinunciando ad alcuni beni o servizi in virtù di altri.
Il motivo è chiaramente legato al caro vita che riguarda molteplici aspetti della quotidianità, rendendo tutto meno accessibile: l’inflazione ha inevitabilmente colpito il portafoglio delle famiglie e a farne le spese, in particolare, sono stati i nuclei familiari con redditi bassi e con figli piccoli. In loro aiuto è però in arrivo un nuovo bonus, un contributo economico di importo compreso tra 900 e 1.300 euro: scopriamo come è possibile richiederlo e quali sono i requisiti che vanno soddisfatti.
Di agevolazione destinate alle famiglie con figli ne esistono di molteplici: basti pensare anzitutto all’Assegno unico erogato sin dalla nascita di un bambino e che lo accompagna, mensilmente, durante tutto il suo percorso di crescita fino ai 18 anni (o nel rispetto di determinati requisiti fino a 21 anni). Questa misura è preziosa ma potrebbe non bastare, ecco allora che le Regioni, e in molti casi anche i Comuni, si sono attivate per creare ulteriori bonus da destinare alle famiglie più bisognose.
Uno di questi è chiamato Voucher per la frequenza dei servizi alla prima infanzia ed è un contributo economico rivolto ai bambini tra 0 e 3 anni. Il principale requisito richiesto per poter inoltrare la domanda e ottenerlo è chiaramente l’Isee che, oltre ad essere aggiornato, non dovrà risultare superiore ai 20mila euro.
Il contributo in questione, inoltre, prevede un importo minimo di 900 euro e può arrivare ad un massimo di 1.300 euro per ogni bambino, somma destinata alla frequenza dei servizi 0-3 anni riconosciuti in ambito regionale. Questa sovvenzione rientra nel contesto del Fattore Famiglia, che una Regione in particolare sta applicando in fase sperimentale e che prevede una rideterminazione dell’Isee con nuove e più articolate scale di equivalenza, allo scopo di cogliere con maggior precisione le necessità delle famiglie.
La Regione in questione è quella del Veneto, pertanto il bonus è rivolto a chi vive e risiede in questo area geografica. Le domande potranno essere presentate a partire da oggi, 1° settembre, e fino al prossimo 15 ottobre.
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