Come massimizzare le agevolazioni legate all’ISEE? Ecco la guida completa con le ultime novità per gli studenti universitari.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, più comunemente noto come ISEE, è ormai uno strumento indispensabile per chi vuole accedere a una vasta gamma di bonus e agevolazioni, non ultime quelle universitarie. Con l’inizio del nuovo anno accademico, infatti, gli studenti che desiderano ridurre le spese universitarie o ottenere borse di studio sono tenuti a presentare un ISEE specifico per l’università, che differisce dall’ISEE ordinario. Questo documento permette infatti di valutare la situazione economica familiare in modo accurato, garantendo un accesso equo ai benefici disponibili. Vediamo tutte le info utili al riguardo.
Per l’anno accademico che è ormai ai nastri di partenza, ottenere l’ISEE universitario richiede una serie di passaggi e la presentazione di documenti indispensabili. È importante sapere come richiederlo e quali “carte” sono necessarie per non incorrere in ritardi o complicazioni. La richiesta avviene tramite la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che raccoglie informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali di tutto il nucleo familiare. La DSU può essere naturalmente presentata online, in modalità precompilata, o attraverso intermediari autorizzati.
L’ISEE universitario corretto dalla A alla Z
Per richiedere l’ISEE universitario, dunque, è essenziale raccogliere una serie di documenti relativi a ogni membro del nucleo familiare. L’elenco è piuttosto lungo: comprende la carta d’identità (ovviamente non scaduta), il codice fiscale, i modelli fiscali come il Modello 730 o il Modello Redditi 2023, il contratto di locazione se si vive in affitto, certificati bancari e patrimoniali, la quota residua dei mutui e la targa dei veicoli. Nel caso di utilizzo dell’ISEE precompilato, molte informazioni saranno già inserite automaticamente, ma è importante verificare sempre l’esattezza dei dati.
La principale differenza tra l’ISEE ordinario e quello universitario risiede nella definizione del nucleo familiare. Se lo studente non rispetta le condizioni di autonomia, infatti, viene considerato parte del nucleo familiare dei genitori anche se vive separatamente. Di conseguenza, i redditi e i patrimoni dei genitori saranno inclusi nel calcolo dell’ISEE universitario.
L’ISEE universitario è insomma fondamentale per accedere a numerose agevolazioni offerte dalle università. Con l’avvicinarsi del nuovo anno accademico, è importante prepararsi per tempo per richiedere la certificazione 2024 e ottenere il massimo degli “sconti” disponibili. Un solo giorno di ritardo una sola “scartoffia” mancante può fare una grande differenza nel bilancio personale o famigliare. Recuperare e presentare i documenti necessari in modo corretto è il primo indispensabile passo per ottenere l’accesso a questi benefici.