Nel 2050 in Italia serviranno 3,6 milioni di nuove abitazioni, in quali città saranno necessari maggiori investimenti?

Il report “La casa per la città del futuro” afferma che saranno necessari oltre mille miliardi di euro di investimenti in costruzioni, ecco dove saranno concentrati di più 

Dal Report “La casa per la città del futuro”, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Investire Sgr, presentato nel corso del 32°Forum Scenari, emerge che in Italia nel 2050 serviranno 3,6 milioni di nuove case. Secondo il rapporto European Outlook 2025 l’Italia sarà uno tra i principali Paesi europei per crescita di mercato immobiliare nel biennio 2024-2025. Il fatturato aumenterà del 3,4% entro la fine di quest’anno e del 5,7% il prossimo. Ecco in quali città ci sarà maggiore necessità di costruire nuove case.

Le stime

In un’analisi effettuata da “Il Sole 24 Ore” gli esperti parlano dell’urgenza di costruire, nei prossimi 25 anni, oltre tre milioni di nuove abitazioni nel nostro Paese, per contrastare i disagi legati alla difficoltà di trovare casa. Gli esperti hanno stimato che nei prossimi anni la popolazione modificherà alcune abitudini e i requisiti per scegliere la nuova abitazione, sia in termini demografici che qualitativi.

Edifici
Edifici | unsplash – Christian Krebel – Sardegnaoggi.it

La domanda sarà quindi più articolata e complessa, spinta da richieste più specifiche. 

Il report

Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari, ha dichiarato: Nella 32° edizione del Forum Scenarisiamo tornati a indagare il tema della casa, considerando come le esigenze abitative andranno modificandosi per il mutare continuo e inarrestabile della popolazione, in relazione alle necessità future e alle possibilità di sviluppo del mercato per gli investitori”. “All’interno del Rapporto abbiamo costruito una matrice in grado di individuare, per ogni città approfondita, il livello di appetibilità in relazione alle diverse tipologie di domanda residenziale emerse dalle nostre ricerche. Questo elemento può diventare uno strumento funzionale alle ipotesi di investimenti futuri all’interno del mercato residenziale. Ogni categoria residenziale individuata, che risponderà a un target di domanda specifico, andrà a comporre l’offerta complessiva dei diversi capoluoghi“, ha continuato.

La domanda è in un buona parte espressa da studenti immatricolati fuori sede, giovani professionisti, anziani e famiglie di nuova composizione.

Michele Beolchini, head of product development and fundraising, ha detto: “Il Report ha messo in evidenza come il mutare continuo e inarrestabile della popolazione sta portando a nuovi bisogni ed esigenze dell’utente finale. Gli operatori del settore immobiliare dovranno essere in grado di far fronte all’evoluzione della domanda residenziale che si sta indirizzando verso una specializzazione sempre più accentuata, una maggiore attenzione ai servizi e un progressivo incremento della residenza in locazione. Investire SGR ha già iniziato a interpretare queste nuove esigenze integrando la propria offerta di residenzialità. E lo fa rivolgendosi alle categorie che oggi ne hanno più bisogno: la cosiddetta fascia ‘grigia’ della popolazione, attraverso il sistema dei fondi di social housing; gli studenti, attraverso la piattaforma di student housing iGeneration e il senior housing, con il recente lancio di “Spazio Blu” dedicato alla residenzialità in locazione con servizi integrati dedicati al benessere psico-fisico di persone autosufficienti over 65″. 

Le città in cui saranno necessari maggiori investimenti

Il report afferma che saranno necessari oltre mille miliardi di euro di investimenti in costruzioni, che dovranno essere concentrati nelle principali aree metropolitane:

  1. il 5% a Milano, si stimano circa 39 miliardi di euro investiti,
  2. il 3% a Roma, con un investimento stimato di oltre 26 miliardi.
  3. circa l’1% negli altri principali capoluoghi.