Se hai un conto corrente cointestato dovresti chiuderlo subito: i rischi sono enormi, puoi perdere tutto in un colpo solo

Avere un conto corrente è ormai una necessità ineludibile nella vita moderna. Da esso dipendono operazioni quotidiane.

, i prelievi di contante e molte altre funzioni bancarie fondamentali. Nell’era digitale, l’uso del denaro elettronico è divenuto la norma, e si paga sempre più spesso con carte di credito, bancomat e persino tramite smartphone.

Conto corrente
Conto corrente (sardegnaoggi.it)

In questo contesto, la possibilità di aprire un conto cointestato appare come un’opzione interessante, soprattutto per coppie sposate o partner lavorativi che desiderano gestire insieme le proprie finanze. Tuttavia, questa scelta comporta dei rischi significativi che meritano attenzione.

I pro e i contro del conto cointestato

Il conto cointestato può risultare un’arma a doppio taglio. Da un lato, offre la comodità di gestire spese comuni e di raggiungere obiettivi condivisi, come l’acquisto di una casa tramite mutuo o la gestione delle finanze di una società. Dall’altro lato, però, introduce una serie di vulnerabilità che possono mettere a repentaglio la sicurezza finanziaria dei suoi intestatari.

Innanzitutto, è importante distinguere tra due tipi di conto cointestato: a firma congiunta e a firma disgiunta. Nel caso di un conto a firma congiunta, ogni operazione richiede l’approvazione di tutti gli intestatari. Questo può rappresentare una misura di sicurezza ma, in situazioni critiche come la morte di uno degli intestatari, può portare al congelamento dei beni fino alla risoluzione delle questioni legali relative all’eredità. Inoltre, in caso di pignoramento, l’intero conto può essere bloccato se uno degli intestatari ha debiti insoluti, benché legalmente solo la parte dell’intestatario debitore dovrebbe essere soggetta a tale misura.

Il conto a firma disgiunta, d’altra parte, consente a ciascun intestatario di effettuare operazioni indipendentemente dagli altri. Se da un lato ciò garantisce una maggiore flessibilità, dall’altro espone i fondi comuni al rischio di utilizzi non autorizzati o non concordati. Uno degli intestatari potrebbe prelevare somme significative, effettuare investimenti rischiosi o addirittura prosciugare il conto senza il consenso dell’altro, portando a potenziali conflitti e danni finanziari irreparabili.

Conto bancario
Conto bancario cointestato i rischi (Pixabay @anyaberkut) (Sardegnaoggi.it)

Un ulteriore rischio è rappresentato dalle dinamiche personali e professionali tra i cointestatari. Relazioni che inizialmente sembravano solide possono deteriorarsi nel tempo, e controversie finanziarie possono esacerbare tensioni già esistenti. In caso di separazione o dissidio tra soci, la gestione dei fondi comuni può diventare un campo di battaglia legale, con implicazioni anche sulla possibilità di accedere ai propri fondi personali.

La sicurezza informatica è un’altra preoccupazione non trascurabile. Condividere le credenziali di accesso al conto con un altro intestatario, seppur fidato, espone entrambe le parti al rischio di frodi o accessi non autorizzati in caso di negligenza o compromissione dei dati.

Per questi motivi, è di fondamentale importanza che chiunque consideri l’apertura di un conto cointestato faccia una valutazione attenta e ponderata delle implicazioni. È consigliabile stabilire accordi chiari e dettagliati, magari con l’ausilio di un consulente legale, per definire le modalità di gestione e le responsabilità finanziarie di ciascun intestatario.

In conclusione, sebbene il conto cointestato possa sembrare una soluzione pratica per la gestione di finanze comuni, è essenziale essere pienamente consapevoli dei rischi associati. Solo così si potrà fare una scelta informata e proteggere adeguatamente il proprio patrimonio.