Pensioni 2025, chi può andarci a 65 anni: tutti i beneficiari e come fare domanda

Le novità sulle pensioni in Italia: cosa cambia con la legge di bilancio 2025. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Il tema delle pensioni è sempre al centro del dibattito politico e sociale in Italia, specialmente quando si avvicinano cambiamenti normativi significativi. La Legge di Bilancio 2025 introduce una serie di novità che potrebbero modificare il panorama previdenziale per molti lavoratori e lavoratrici italiani. Tra le misure più discusse, vi è la possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia a 65 anni e 8 mesi. Invece dei 67 anni attualmente richiesti. A condizione, però, che si abbiano almeno 20 anni di contributi. Questa possibilità si rivolge in particolare alle lavoratrici madri di quattro o più figli, che potrebbero beneficiare di una riduzione dell’età pensionabile di 16 mesi.

Pensioni
Pensioni: le novità legislative – (sardegnaoggi.it)

Il pacchetto pensioni 2025 offre così nuove opportunità per coloro che desiderano accedere alla pensione in anticipo, con un particolare focus sul supporto alle lavoratrici madri, ma anche con un occhio alle esigenze di ristrutturazione aziendale e alle specificità delle persone con disabilità. Mentre il dibattito continua, è chiaro che il sistema pensionistico italiano è in continua evoluzione, cercando di bilanciare equità, sostenibilità e riconoscimento dei contributi individuali e familiari.

Le novità contenute nella Legge di Bilancio

Le lavoratrici madri hanno già la possibilità di anticipare la pensione grazie a misure come l’Opzione Donna. Essa consente di andare in pensione a 59 anni per le dipendenti e a 60 anni e 6 mesi per le autonome, con almeno 35 anni di contributi. Tuttavia, la nuova proposta del 2025 mira a estendere ulteriormente i benefici per quelle donne che hanno dedicato una parte significativa della loro vita alla famiglia, offrendo uno sconto sull’età pensionabile per chi ha un numero maggiore di figli. Fino ad ora, le madri di tre o più figli potevano anticipare l’uscita dal lavoro fino a 12 mesi, con una riduzione di 4 mesi per ogni figlio. La novità del 2025 amplia questo beneficio a 16 mesi, applicabile solo alle lavoratrici con almeno quattro figli e iscritte al sistema contributivo.

Pensioni, novità
Le novità contenute nella Legge di Bilancio – (sardegnaoggi.it)

Un riconoscimento del ruolo sociale delle madri e della loro contribuzione al sistema, considerando il carico aggiuntivo di lavoro e responsabilità che comporta la maternità.  Oltre alle novità per le lavoratrici madri, la Legge di Bilancio 2025 conferma altre opzioni di pensionamento anticipato già esistenti. Tra queste, la pensione anticipata ordinaria per i lavoratori precoci. Essa permette di accedere alla pensione con 41 anni di contributi, e l’isopensione, che consente un’uscita dal lavoro fino a 7 anni prima dell’età pensionabile ufficiale.

Un’altra misura di rilievo è l’assegno straordinario, che funziona in modo simile all’isopensione, ma è specificamente legato a fondi di solidarietà aziendali. Questo assegno permette di anticipare la pensione fino a 7 anni, con costi a carico del datore di lavoro, e viene stabilito attraverso accordi aziendali.

Per le persone con disabilità, la pensione di vecchiaia anticipata rappresenta un’importante possibilità di uscita dal mondo del lavoro. Le donne con un’invalidità riconosciuta almeno dell’80% possono andare in pensione a 57 anni, mentre per gli uomini l’età è fissata a 62 anni. Per i lavoratori non vedenti, invece, l’età pensionabile è di 56 anni per gli uomini e 51 anni per le donne, con almeno 10 anni di contributi.