Vivi da solo? Hai diritto a tanti Bonus: richiedeli prima della fine del 2024

Vivere da soli in Italia nel 2024: agevolazioni e opportunità che voi singles non potete proprio perdere per affrontare le spese

Nel 2024, vivere da soli in Italia può diventare più gestibile grazie a una serie di agevolazioni destinate a chi si trova in questa condizione. Esistono diverse misure che possono aiutare i single, specialmente quelli con un basso indicatore ISEE, a ridurre le spese sia fisse che variabili.

Bonus singles
La scelta di vivere da soli – (sardegnaoggi.it)

Questa ultima parte di 2024 offre una varietà di agevolazioni che possono essere sfruttate dai single per migliorare la propria qualità di vita e gestire meglio le spese quotidiane. Conoscere le proprie opzioni e capire come accedere a questi bonus può rappresentare un passo importante verso una maggiore stabilità finanziaria per chi vive da solo.

Agevolazioni principali per chi vive da solo

Una delle principali novità per chi vive da solo è l’Assegno di Inclusione. Questa misura è progettata per chi si trova in una situazione di vulnerabilità e non è in grado di lavorare. Sostituisce parzialmente il Reddito di Cittadinanza per alcuni beneficiari, offrendo un sostegno economico essenziale. Inoltre, il Supporto per la formazione e il lavoro è un altro strumento importante, pensato per chi è disoccupato ma potenzialmente in grado di intraprendere un’attività lavorativa. Questo supporto fornisce formazione e competenze necessarie per rientrare nel mercato del lavoro. Infine, per chi ha raggiunto i 67 anni, c’è l’Assegno Sociale, un sostegno economico che può arrivare fino a 780 euro al mese per chi vive da solo con un reddito basso.

Bonus vivere da soli
I bonus per chi vive da solo – (sardegnaoggi.it)

Oltre a questi, ci sono diverse agevolazioni che possono essere richieste nel 2024. Tra queste, il bonus affitto o mutuo è cruciale per chi deve affrontare le spese abitative mensili. Esiste anche la Carta Risparmio Spesa, utile per ridurre i costi degli acquisti al supermercato, e le agevolazioni sulle bollette. Pensate per chi ha un ISEE inferiore a 9.350 euro all’anno. Non meno importante è il supporto sul trasporto pubblico, che può alleggerire significativamente le spese per chi si sposta quotidianamente.

Un’attenzione particolare è riservata ai giovani dai 20 ai 31 anni. Questi possono beneficiare del bonus affitto, che si traduce in una detrazione IRPEF. Questa detrazione è calcolata in base al reddito familiare e agli scaglioni di reddito, offrendo un sollievo significativo a chi si trova all’inizio della propria carriera lavorativa. Anche i liberi professionisti che utilizzano la propria abitazione come ufficio possono trarre vantaggio dalle agevolazioni, potendo scaricare il 50% delle spese sostenute per affitto e bollette.

Per le mamme single, esiste un bonus che può arrivare fino a 500 euro al mese. Questo è destinato alle donne disoccupate o monoreddito con figli a carico che abbiano una disabilità riconosciuta superiore al 60%. È un aiuto fondamentale che può fare la differenza nella gestione delle spese quotidiane. Infine, l’assegno di vedovanza è un sostegno economico erogato dall’INPS per le donne che hanno perso il coniuge e non lavorano perché inabili o titolari di accompagnamento. Questo assegno rappresenta un aiuto importante per affrontare le difficoltà economiche dopo la perdita di un compagno di vita.