Il conguaglio dell’IRPEF pronto a colpire duramente i lavoratori. Cosa aspettarsi nella busta paga di dicembre?
La busta paga è un registro attraverso cui l’azienda datrice di lavoro è obbligata ad indicare mensilmente la determinazione della retribuzione lorda e netta del dipendente.
I dati presenti all’interno della busta paga, tuttavia, non riguardano solo il rapporto tra il lavoratore ed il proprio datore di lavoro, ma anche quelli con il fisco e con la previdenza.
Il documento include tutti i dati necessari al calcolo della retribuzione effettiva del dipendente e delle relative ritenute fiscali, per le quali il datore di lavoro agisce come sostituto d’imposta, ossia sostituendo il contribuente nei rapporti con l’amministrazione finanziaria.
Il calcolo della busta paga può avvenire in due modi: con retribuzione normale o differita. Il calcolo della retribuzione normale prevede l’accredito dello stipendio al dipendente, solitamente all’inizio del mese successivo rispetto a quello a cui fanno riferimento le presenze. Il calcolo della retribuzione differita prevede, al contrario, l’accredito dello stipendio entro la fine del mese successivo.Â
Cos’è la tredicesima?
La tredicesima è una mensilità aggiuntiva che viene corrisposta, alla fine di ogni anno, a tutti i lavoratori con contratto collettivo nazionale di lavoro e ai pensionati. Questa retribuzione si aggiunge alle 12 buste paga mensili, e che viene calcolata sulla base dei mesi in cui si è lavorato durante l’anno. La tredicesima matura anche nel corso di periodi di assenza retribuita dal lavoro, come. per esempio, le ferie, i giorni di malattia, infortunio, maternità o cassa integrazione. L’importo non viene, invece, maturato sul lavoro straordinario e nel caso in cui il lavoratore sia in aspettativa.
L’ importo della tredicesima non corrisponde allo stipendio mensile ricevuto dal lavoratore. Questo perché la tredicesima è più tassata rispetto ad una busta paga. All’importo, infatti, vanno sottratti i contributi previdenziali e fiscali, e non vengono applicate le detrazioni per lavoro dipendente spettanti per l’anno precedente. La tredicesima viene generalmente erogata in un’unica soluzione in prossimità del Natale, ma è anche possibile, previa accordo con il proprio datore, che la tredicesima venga corrisposta a rate durante tutto l’anno.
Come funziona il conguaglio e come influisce sulla busta paga?
Il conguaglio fiscale è un processo contabile, che prevede il ricalcolo delle imposte e delle detrazioni versate nel corso del periodo di lavoro. Solo nell’ultima busta paga è possibile calcolare con precisione l’effettivo carico fiscale da versare, considerando le trattenute effettuate e quelle realmente dovute. Il conguaglio può influire in vari modi sulla busta paga: ad esempio, se le imposte versate nel corso dell’anno risultano superiori al dovuto, il conguaglio comporterà un rimborso al lavoratore, mentre se, al contrario, il versamento delle imposte avviene in somma inferiore rispetto al calcolo del conguaglio, la differenza sarà detratta dallo stipendio del lavoratore.
Per i lavoratori che hanno avuto in corso d’anno due o più rapporti di lavoro, il conguaglio fiscale diventa ancora più importante, in quanto si va incontro al rischio che ciascun datore di lavoro possa applicare le detrazioni fiscali, come fosse l’unico sostituto d’imposta. Ciò comporta più soldi in busta paga, ma in sede di dichiarazione dei redditi questi verranno richiesti dal fisco.