L’intelligenza artificiale comporterà immensi cambiamenti nel mondo del lavoro. Dalle professioni innovative, a quelle che potranno essere sostituite, fino ad arrivare alle ‘inscalfibili’
Nell era dell’intelligenza artificiale, è naturale che anche il mercato del lavoro venga totalmente stravolto dall’avvento di tale nuova tecnologia. Indubbiamente l’IA è capace di offrire nuove opportunità e soluzioni professionali, così come fornire consigli sull’implemento della propria formazione. Si è, però, spesso palesato il rischio che alcune professioni possano essere, nel giro di nemmeno un decennio, totalmente sostituite da tale innovazione.
Tra i lavori maggiormente interessanti legati alla diffusione dell’IA, c’è la figura dell’ingegnere dell’Intelligenza Artificiale, che si occupa della diffusione e dell’incremento della nuova tecnologia all’interno delle aziende, al fine di garantire alle stesse di mantenere la propria competitività sul mercato nazionale o internazionale.
Il World Economic Forum ha stimato che oltre 85 milioni di posti di lavoro potranno essere sostituiti dall’IA nel corso del prossimo quinquennio. Questo determinerà un aumento, assai probabile, dell’efficienza e della produttività dei lavori.
Potrà, inoltre, fornire strumenti che garantiranno una crescita professionale personalizzata, aiutando ad implementare le proprie abilità e consentendo di possedere un curriculum sempre maggiormente competitivo, che possa aprire le porte a numerosi scenari lavorativi.
Quali settori lavorativi andranno per la maggiore in futuro?
I settori del futuro sono orientati verso le opportunità che comportano maggior innovazione. Per questo non bisogna sottovalutare gli ambiti delle tecnologie digitali e del progresso scientifico. Una nuova possibilità professionale, per la quale si prevede una crescita stimata nel corso del prossimo decennio, saranno i green jobs, figure impegnate nel campo della sostenibilità ambientale, al fine di favorire una vera e propria transizione verde nell’intero pianeta.
Esistono, inoltre, nuove professioni delle quali si stima un’importante crescita, strettamente legate a settori professionali che subiranno incrementi importanti negli anni a venire. Tra queste, nel campo dell’automazione c’è il Robotics Engineer, ingegnere specializzato in materia robotica. In uno dei settori in maggiore espansione, l’E-commerce, che in realtà si è già affermato sul mercato mondiale, sarà necessaria la formazione di esperti del settore, attenti ad esaminare le dinamiche di tale mercato per riuscire a fornire un supporto a clienti ed aziende.
Le professioni ‘intoccabili’
Di riflesso, possiamo trovare svariati mestieri che, nonostante l’avvento, lo sviluppo e l’ormai definitiva affermazione dell’intelligenza artificiale nel mondo lavorativo, saranno praticamente impossibili da sostituire. Nell’ambito sanitario, ad esempio, la nuova tecnologia potrà rappresentare una mano significativa per la diagnosi medica e per i trattamenti più adeguati da adottare, ma la funzione di dottori ed infermieri non potrà essere sostituita, così come nel campo della psicologia o della psichiatria.
Discorso pertinente anche per quanto concerne i lavori specializzati che richiedono una particolare capacità manuale, come artigiani, idraulici o elettricisti. L’IA potrebbe trovare un modo efficace per risolvere i problemi, ma riscontrerebbe un ostacolo nell’applicazione pratica delle stesse misure risolutive. Appartengono, infine, a tale lista, anche le professioni che implicano un alto grado di creatività, tra le quali i pittori, gli scrittori o i musicisti. Seppur a tali categorie di professionisti, l’intelligenza sarà in grado di fornire stimoli ed ispirazioni, la sensibilità e la curiosità dell’animo umano, sui cui certe attività si fondano, non riusciranno ad essere automatizzate dall’IA.