Maledetta Italia, vai all’estero è guadagni il doppio se fai questi lavori: hai preparato le valige?

Quali sono le occupazioni più convenienti da svolgere all’estero? Le cifre da capogiro ti faranno capire perché sempre più italiani scelgono di espatriare

La così detta ‘fuga di cervelli‘ è un fenomeno ormai consolidato nella nostra società. Tra il 2012 e il 2021 circa un milione di italiani, stando ai dati diffusi dall’Istat, un quarto dei quali già possessore di una laurea, hanno deciso di espatriare verso nuove destinazioni.

Le destinazioni più comuni che vengono scelte dagli italiani in cerca di nuove occasioni lavorative sono indubbiamente il Regno Unito, l’Irlanda e la Germania. Invertendo i punti di vista, sempre più Paesi sono alla ricerca di forza lavoro da accogliere e si dimostrano molto soddisfatti quando si palesa la possibilità di assumere un professionista italiano.

Questo perché le competenze riconosciute agli italiani, sono considerate un fattore estremamente determinante all’estero. Il motivo è da ricercarsi nel percorso d’istruzione dello Stivale, rigoroso e meticoloso, e lo stesso vale per le lauree, ulteriore valore aggiunto, in quanto testimonianza di una brillante dose di capacità e preparazione, sia nello studio teorico, sia nell’applicazione pratica. 

I motivi per cui i nostri giovani connazionali scelgono di accantonare la strada di un possibile futuro lavorativo nel Belpaese, in favore di un trasferimento in altri Stati d’Europa, o in alcuni casi del Mondo, sono molteplici. Il principale è l’offerta di migliori opportunità, in termini di retribuzione, flessibilità e prospettive, che vengono fornite all’estero.

I vantaggi del lavoro all’estero

Ma esistono dei reali vantaggi o benefici in termini professionali? Trasferirti all’estero ti offrirà una prospettiva di vita completamente nuova, dandoti l’opportunità di allargare i tuoi orizzonti, affacciandoti a mentalità e culture lavorative che fino a quel momento non avevi avuto l’occasione di approfondire. E’ un fattore molto prezioso, che impreziosirà e arricchirà il tuo modo di vedere le cose e relazionarti alle altre persone nel mondo lavorativo. Ovviamente, indipendentemente dal posto in cui ti recherai, avrai la possibilità di esercitarti nella lingua locale, sia per migliorare una preesistente conoscenza, sia per impararla da zero. Nulla potrà essere più prolifico della pratica effettiva della lingua per imparare a padroneggiarla sempre meglio.

Il tuo curriculum e la tua figura professionale risentiranno positivamente della tua esperienza fuori dai confini italiani. Potrà, infatti, essere interpretata come una prova di grande determinazione, aiutandoti nella presentazione come persona affidabile e capace di adattarsi alle differenti e dinamiche situazioni. Conoscerai, inoltre, molte persone nuove e potrai espandere la tua rete di contatti, sia in termini professionali sia per quanto concerne i rapporti umani. Restando nell’obiettivo puramente lavorativo, grazie alle buone relazioni, potrai avere la possibilità di essere segnalato o contattato in prima persona, per proporti qualsiasi offerta.

Uomo al lavoro (Depositphotos)
Uomo al lavoro (Depositphotos foto) – www.sardegnaoggi.it

Le professioni più richieste nel Mondo

La richiesta di professionisti provenienti dall’Italia negli altri paesi del Mondo è in crescita. Sarebbe un’opportunità ottima, sia per i motivi sopracitati, ma anche perché potrebbe garantirti nuovi stimoli per svolgere al meglio il lavoro richiesto e concederti una maggiore flessibilità. Tra le occupazioni principalmente ricercate possiamo citare gli Specialisti in Payroll, che si occupano di contrattualistica e che, il più delle volte, trovano nella città di Londra il loro ideale ambiente d’approdo, il Market Analyst, che ha il compito di analizzare il posizionamento dei prodotti sul mercato ed è una figura professionale ricercata soprattutto in Germania.

Ma le professioni più redditizie sono sicuramente quelle richieste nell’area medio orientale. Tra queste abbiamo il Plant Engineer, responsabile di garantire il funzionamento degli impianti e l’efficienza dei processi produttivi, il cui stipendio annuo si aggira tra i 48.000 e i 79.000 euro. O ancora gli Offshore Installation Managers, che lavorano sulle piattaforme petrolifere, proprio nelle zone ad alta presenza di petrolio nel sottosuolo, come nella penisola arabica. Questa occupazione garantirà al professionista fino a 150.000 euro annui, la più esosa tra le proposte possibili all’estero. Ma la palma di professione maggiormente richiesta al di fuori dei confini italiani è il Drilling Engineer, specializzato nel settore petrolifero e dei gas del sottosuolo, estremamente ricercata in Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, con uno stipendio massimo di 120.000 euro all’anno.