Professionisti, l’ufficio è un bagno di sangue: la soluzione immediata è questa, fallo subito

Le spese che si è costretti a sostenere per mantenere un ufficio sono dilapidanti. Esiste una soluzione pratica e vantaggiosa, per i risparmi e non solo

Il co-working rappresenta una nuova frontiera nel mondo del lavoro. Ideato da programmatori freelance si tratta di un modo innovativo di concepire gli ambienti dove svolgere la propria professione, mediante la creazione di spazi lavorativi in comune, aperti a tutti, dove è possibile entrare in contatto, collaborare e scambiarsi idee.

Il concetto fondante dell’ufficio e del lavoro condiviso è proprio la necessità di cooperare tra professionisti, anche appartenenti a differenti settori professionali, per ampliare le conoscenze e gli stimoli da impiegare nel proprio mestiere. Permetterà, dunque, di produrre una rete di professionisti sempre maggiormente preparata e solida.

Tutto si fonda sulla capacità, indirettamente richiesta alle aziende o ai liberi professionisti che scelgono di adottare questa innovativa modalità, di possedere la giusta attenzione in ambito manageriale e organizzativo. Al fine di attrarre un numero sempre maggiore di professionisti, è necessario prestare l’accortezza necessaria alle esigenze e alle necessità dei gruppi di lavoro.

Tra gli elementi indispensabili, maggiormente richiesti dai lavoratori che si approcciano al mondo degli spazi in co-working, sono una connessione ad internet soddisfacente e rapida, meglio ancora se con la fibra, stampanti, telefoni e computer, chiaramente di vitale importanza per effettuare il lavoro. Ma anche la presenza di aree in cui rilassarsi per staccare qualche minuto dalla routine quotidiano, può essere una richiesta da non sottovalutare, poiché più diffusa del previsto.

Perché scegliere un ufficio condiviso?

Indubbiamente l’aspetto economico è tra le motivazioni più influenti che portano sempre più aziende ad optare per l’ufficio condiviso. Con un unico ambiente utilizzato comunemente da più persone, le spese di affitto e gestione tipiche di un tradizionale ufficio saranno significativamente diminuite. Parliamoci chiaro la necessità di arredare, manutenere l’ambiente e usufruire delle utenze restano delle inevitabili necessità, ma i costi saranno spalmati dagli utenti che lo condividono, generando un vantaggioso risparmio.

L’aspetto del costo e dei risparmi si ricollega inevitabilmente alle tempistiche, in quanto un lavoratore appena assunto non avrà bisogno di spendere del tempo per arredare e sistemare il proprio angolo produttivo, concentrandosi nell’immediato sugli obiettivi che gli vengono richiesti. Lo spazio sarà già disponibile e pronto all’uso fin da subito.

Opta per un ufficio condiviso (iStock)
Opta per un ufficio condiviso (iStock foto) – www.sardegnaoggi.it

Gli ulteriori vantaggi

Non possiamo tralasciare il vantaggio offerto dalla flessibilità, in quanto il co-working permette alle aziende di affittare lo spazio designato ad essere un ufficio in base alle differenti esigenze, anche per un breve periodo di tempo. Ciò rappresenta un significativo vantaggio sia per i liberi professionisti, ma anche per le start-up, poiché consente loro di sviare i vincoli tipici dei contratti a lungo termine.

In un ambiente tanto stimolante come può essere un ufficio condiviso, la possibilità di trovare nuovi stimoli a supporto del proprio percorso lavorativo è sempre dietro l’angolo. Perciò non bisogna sottovalutare anche l’opportunità di networking; se si lavora comunemente occupando fisicamente lo stesso spazio, pur occupandosi di settori differenti, risulterà più semplice entrarvi i contatto, riuscendo anche a creare collaborazioni a livello professionale e personale utili per la progettazione e il lancio di nuove idee o progetti.