Esistono delle forme d’investimento che ti permetteranno di mantenere i tuoi soldi al sicuro dai mutamenti dei tassi d’inflazione, aiutandoti a guadagnare più che un semplice gruzzoletto
Secondo i dati dell’Istat, aggiornati allo scorso novembre, il tasso d’inflazione nel nostro paese è pari allo 0.9%. Non si tratta di una percentuale così spaventosa, se rapportata ai vertiginosi aumenti a cui si è assistito nel periodo post pandemico, ma il caro vita incide comunque ed inevitabilmente sulle spese e sui portafogli dei cittadini.
Chiaramente nessuna decisione è in mano nostra, ma le scelte maggiormente consapevoli e ragionate che possiamo effettuare nel pratico quotidiano, possono aiutarci di molto ad alleggerire i prezzi folli che ci costringono a dilapidare continuamente la nostra disponibilità liquida.
Una maggiore accortezza può rivelarsi fondamentale per evitare che le spese annuali vadano a gravare più del dovuto sui nostri portafogli. Ad esempio, quando ci rechiamo a fare la spesa è fondamentale soffermarsi – anche svariati minuti in più se necessario – ad individuare le offerte realmente più convenienti, non fermandoci unicamente alle apparenze. Evitare di farci condizionare dai cibi d’acquisto rapido che si trovano nelle immediate vicinanze delle casse è di certo un consiglio che, alla lunga, porterà ad un crescente risparmio sullo scontrino finale.
Un altro ambito della quotidianità su cui l’inflazione incide significativamente sono le bollette correlate ai consumi elettrici. Comincia ad adottare un approccio più sostenibile e meno ‘spendaccione’ in termini di energia, limitando l’uso di forno, lavastoviglie o lavatrici, veri e propri succhiatori di energia. Per l’illuminazione sostituisci i classici bulbi per far spazio a delle lampadine a Led e i vantaggi, in termini di spese, saranno assicurati.
Disporre di fondi liquidi è importante, ma attenti a non esagerare
La liquidità di denaro è fondamentale, soprattutto nel caso in cui si rischi di dover affrontare spese, più o meno pesanti, che non sono state preventivate. Possedere una piccola riserva che potrà rivelarsi utile per superare gli imprevisti è importantissimo, ma allo stesso tempo potrebbe rivelarsi una scelta controproducente, nei casi in cui la disponibilità liquida risulti quasi esagerata.
Questo avviene a causa degli effetti malevoli prodotti dall’inflazione. Il gruzzoletto che resta inutilizzato sul conto, con l’aumento dei tassi d’inflazione potrebbe, infatti, perdere potere d’acquisto. Risulta, dunque, più indicabile mantenere i fondi che potranno servire per le spese di tutti i giorni direttamente a portata di mano nel proprio portafogli, evitando di lasciare una disponibilità liquida, più o meno ampia, sul proprio conto senza essere mai sfruttata; al contrario, sarebbe necessario destinare la restante parte del denaro a investimenti o altri strumenti in grado di garantire un rendimento tangibile.
Vantaggiose opzioni a basso rischio
Soluzioni a rischio contenuto che ti permetteranno di ricevere profittevoli entrate sono, ad esempio, i conti deposito o i titoli di stato. Si tratta di opzioni particolarmente utili, soprattutto poiché garantiranno una copertura dall’andamento dell’inflazione, ponendo i tuoi fondi al sicuro dall’eventuale perdita del potere d’acquisto e mantenendo il valore reale invariato anche sul lungo periodo.
Un rendimento ancora maggiore, ma mantenendo rischi moderatamente bassi, può essere assicurato da fondi comuni oppure obbligazioni corporate. Si tratta di forme d’investimento caratterizzate da una volatilità maggiore rispetto ai sopracitati, ma la crescita complessiva del capitale potrà rivelarsi nettamente più benefica, generando, così, un maggiore vantaggio per l’investitore. Il tema cruciale degli investimenti, nonché l’elemento prioritario ricercato dalla maggior parte degli italiani è uno: garantire il giusto equilibrio tra il rendimento, ossia le entrate monetarie, e il rischio di perdita.