L’inchiesta della procura di Cagliari sulla compravendita di una proprietà dell’ex governatore sardo Christian Solinas e sulla nomina di Roberto Raimondi alla direzione dell’autorità di gestione del programma Eni-Cbc bacino del Mediterraneo ha visto coinvolte nove persone con le ipotesi di reato di concorso in corruzione, falso e turbativa d’asta. Il primo filone dell’inchiesta riguardava la compravendita di una proprietà di Solinas da parte di un imprenditore, che avrebbe ottenuto in cambio una fornitura di termoscanner e la prosecuzione dei servizi per Nuoro. L’secondario filone è incentrato su presunte pressioni per la nomina di Raimondi alla direzione dell’Enpi, collegata alla promessa di una laurea ad honorem di un’ università albanese. Il terzo filone dell’inchiesta vede coinvolti altre due indagati con l’ipotesi di reato di turbativa d’asta.