Alluvione a Cagliari, tra vittime e distruzione

Un anno dopo la tragica alluvione in Sardegna, ancora dolore e rabbia per i morti e gli sfollati. I fondi per la ricostruzione arrivano con il contagocce e la politica non fa abbastanza per prevenire future tragedie. In un’iniziativa di #18undici, Sardegna chi_ama, a Olbia si è commemorato Luca Tanzi, poliziotto morto durante l’alluvione. Anche la Chiesa si è espressa sulla tragedia, invitando a riflettere sul futuro. Il presidente della regione Pigliaru ha annunciato che il Governo creerà un piano per affrontare il dissesto idrogeologico e stanzierà 500 milioni di euro per la Sardegna. La regione ha anche approvato un disegno di legge per creare un Fondo regionale per le emergenze. In alcune comunità, come Solarussa, Terralba, Uras e Torpè, i cittadini hanno istituito giornate per commemorare le vittime e piantare alberelli per ridurre il rischio idrogeologico. I comitati delle vittime stanno valutando se fare una class action, mentre il deputato Michele Piras è pronto allo sciopero della fame se la Sardegna sarà esclusa dalla sospensione del Patto di stabilità. Emigrati sardi sensibili al dolore dell’isola hanno donato oltre 500mila euro alla Croce rossa italiana.

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