Il workshop tenuto al Parco tecnologico di Sardegna Ricerche ha esplorato l’applicazione delle tecnologie innovative per la salvaguardia della flora autoctona della Sardegna. Il docente di botanica Gabriele Bacchetta ha parlato del rischio estinzione per sessanta specie autoctone che sopravvivono a malapena nell’isola. Tra queste, il cardo del Gennargentu e il ribes del Supramonte sono tra le specie più a rischio. Nel 2005 fu presentare un disegno di legge per la salvaguardia delle specie autoctone e l’agrobiodiversità, ma non è stato approvato. L’unico percorso che è ripartito è quello sulla tutela dell’agrobiodiversità, grazie a una proposta di legge presentata dal consigliere Luigi Lotto. Tuttavia, per le altre specie autoctone si rischia di non fare più in tempo per la loro tutela.
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