L’aspirina potrebbe essere un composto fondamentale per la prevenzione e la cura del cancro del colon-retto. Lo studio pubblicato dall’Università di Cagliari sul British Journal of Cancer ha dimostrato che la risposta al trattamento dei pazienti con cancro del retto che hanno assunto anche l’aspirina a dosaggi cardiologici durante la Chemioterapia è stata significativamente migliore di quella dei pazienti che non hanno assunto l’aspirina. In altri studi era già stato proposto un possibile rapporto tra l’aspirina e la prevenzione del cancro del colon-retto. Il Servizio di Prevenzione degli Stati Uniti ha raccomandato l’utilizzo dell’aspirina per prevenire le patologie cardio-vascolari e il cancro del colon-retto nei pazienti ultra 50enni.
In questo studio, il centro studio della patologia colo-rettale dell’Università di Cagliari ha esaminato l’utilizzo dell’aspirina come agente neoadiuvante durante la Chemioterapia per il cancro del retto. I risultati hanno dimostrato che l’aspirina ha aumentato le possibilità di cura nei pazienti che avevano già il cancro del retto. Il dottor Restivo ha notato che i pazienti che assumevano “l’aspirinetta” rispondevano meglio degli altri alla radioterapia. Il suo studio è stato molto interessante e molti altri ricercatori e fondazioni di ricerca contro il cancro sono interessate all’argomento. Grazie ai fondi di ricerca, il dottor Restivo intende condurre uno studio su larga scala e continuare ad aiutare i pazienti. Il centro studio della patologia colo-rettale dell’Università di Cagliari si è sempre caratterizzato per un buon livello di ricerca clinica, ma questa scoperta è la più originale. Il merito va al dottor Restivo, ai dottori Cocco e Cabras e agli altri colleghi della Chirurgia Colo-Rettale che si sono occupati della raccolta dei dati.