In Sardegna è quasi emergenza idrica: i serbatoi artificiali del sistema idrico multisettoriale della Sardegna contengono attualmente il 49,7% della capacità massima (906,36 milioni di metri cubi su un volume massimo autorizzato di 1824 milioni di metri cubi di acqua). Gli indicatori di stato per il monitoraggio e il preallarme della siccità a dicembre 2023 registrano il segno rosso di “emergenza” in diverse parti dell’Isola (in particolare nel Sulcis, Ogliastra e Nord occidentale). Per rimediare a questa situazione e mantenere l’erogazione media ammissibile in regime ordinario, sono state attivate ulteriori restrizioni negli usi non domestici. La situazione è salvata da alcuni dei bacini, come il sistema idrico Tirso-Flumendosa e la diga del Liscia, dove ci sono 630,34 milioni di metri cubi d’acqua pari al 57,6% della capacità massima e 71,4 milioni di metri cubi pari al 68,7% della capacità invasabile). Ci si aspetta che un abbassamento delle temperature e piogge porti la neve oltre i 1200 metri.