Sei mai stato in Sardegna? Forse non sai che detiene dei primati naturali con luoghi da visitare almeno una volta nella vita
Si sa che l’Italia è un paese ricco di storia, cultura, arte e bellezze naturali. Tutte queste caratteristiche rendono la nostra nazione una delle destinazioni turistiche più amate al mondo. Basti pensare alla capitale, Roma, che è un museo a cielo aperto.
E poi ci sono le isole, famose per le loro spiagge con acque cristalline e per importanti siti archeologici. In particolare la Sardegna, isola ricca di misteri, leggende e bellezze naturali uniche, un vero gioiello nel cuore del Mediterraneo. Forse non lo sai, ma dal punto di vista naturalistico la Sardegna detiene diversi primati in Italia, in Europa e perfino nel Mondo. Vediamo quali sono.
Sapevi che il Mar Morto si trova anche in Sardegna? Ebbene, nella penisola del Sinis, vicino a Cabras, si trova un’area chiamata Su Siccu, nota come il “Mar Morto” della Sardegna. Questo tratto di spiaggia è caratterizzato da acque calme e sabbia scura, ideale per le famiglie con bambini. La tranquillità di questo luogo e la bellezza naturale circostante lo rendono una meta perfetta per chi cerca relax e contatto con la natura.
Un altro primato è legato alle lingue parlate. Oltre al sardo, infatti, si parlano dialetti unici come il catalano ad Alghero, il tabarchino a Carloforte e Sant’Antioco, e il corso a La Maddalena. Questi dialetti riflettono la ricca storia e le influenze culturali dell’isola, offrendo un’esperienza linguistica affascinante per i visitatori.
A Porto Cervo c’è la Chiesa Stella Maris, un capolavoro di architettura contemporanea progettato da Michele Busiri Vici. Questa chiesa, caratterizzata da forme tondeggianti e priva di angoli, rappresenta un omaggio alle onde del mare e custodisce preziose opere d’arte. Una curiosità che forse conosci invece è che la Sardegna è stata il set per il film “La spia che mi amava” della saga di James Bond. Le scene girate nella Costa Smeralda, tra San Pantaleo, Cala di Volpe e altre località, offrono agli appassionati del cinema l’opportunità di rivivere le emozioni del film in scenari reali.
Ma passiamo ai primati italiani. La Sardegna vanta il canyon più grande d’Italia, la Gola di Gorropu. Situata nel Supramonte, tra Orgosolo e Urzulei, questa gola ha pareti che si innalzano fino a 500 metri e, nei punti più stretti, ha una larghezza di soli 4 metri. Questo ambiente crea un microclima unico che ospita diverse specie endemiche, tra cui l’aquila di Gorropu, nota anche come aquila nuragica.
Altro primato è S’Ozzastru, l’albero più vecchio d’Italia. Questo olivo selvatico, situato a Luras, ha un’età stimata tra i 3.000 e i 4.000 anni. S’Ozzastru non è solo il più antico d’Italia, ma è anche uno dei dieci alberi più vecchi al mondo. La sua imponenza e la sua storia millenaria lo rendono un vero e proprio monumento naturale, visitabile da chiunque voglia immergersi nella storia e nella natura.
Infine, abbiamo Sant’Antioco, fondata dai Fenici come Sulki, è considerata la città più antica d’Italia. Fondata intorno all’800 a.C., questa città rappresentava un importante punto di approdo nel Mediterraneo molto prima che Roma fosse edificata. I numerosi resti archeologici, tra cui nuraghi, tombe dei giganti e domus de janas, testimoniano la presenza di una civiltà antichissima e affascinante.
Uno dei primati europei più sorprendenti della Sardegna, invece, è la presenza del deserto naturale più grande d’Europa. Situato nella Costa Verde, nella località di Piscinas, questo deserto si estende per 5 km quadrati. Le sue dune, modellate dal maestrale, possono raggiungere altezze di 60 metri e sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. A differenza dei deserti africani, questo deserto ospita una ricca vegetazione mediterranea, tra cui lentischi, ginepri e gigli marittimi, e una fauna interessante come tartarughe marine, cervi sardi e camaleonti.
E rimanendo sempre tra i primati europei, la Sardegna vanta anche l’unico ziqqurat d’Europa. Si tratta del Tempio di Monte d’Accoddi, situato vicino Sassari, che è appunto l’unico ziqqurat in Europa. Risalente a circa 5.000 anni fa, questa struttura religiosa è unica nel suo genere al di fuori della Mesopotamia. La leggenda narra che fu costruito da un principe-sacerdote fuggito dal Medio Oriente. Questo sito archeologico rappresenta un vero e proprio mistero storico e culturale, da esplorare per comprendere meglio le antiche civiltà che hanno popolato l’isola.
Perdasdefogu, in provincia di Nuoro, detiene il record di longevità con un centenario ogni 222 abitanti. Questo primato è stato riconosciuto dal Guinness World Record, infatti la Sardegna è nota come una delle “zone blu” del mondo, aree dove le persone vivono significativamente più a lungo. Visitare Perdasdefogu offre l’opportunità di scoprire i segreti di una vita lunga e sana, immersi in un ambiente unico.
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