Il costo dell’acquisto di un terreno edificabile in Italia varia in base a diversi fattori. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo
Comprare casa, al giorno d’oggi, non è un’azione facile visto l’aumento dei costi al metro quadro in diverse zone d’Italia. Per questa ragione, sempre più persone, sono portate a interessarsi all’acquisto di un terreno edificabile, cercando di capire se, in questo modo, è possibile risparmiare un po’ avendo la possibilità di creare la propria casa dei sogni. Per farlo, però, è necessario tenere in forte considerazione diversi aspetti. Ecco cosa bisogna sapere.
I costi di un terreno edificabile e le spese da mettere in conto
Per capire quali sono i prezzi di un terreno edificabile, è necessario considerare i metri quadri e non solo, dato che possono incidere anche diverse variabili nel calcolo complessivo. Il fattore principale che influisce è, naturalmente, la localizzazione del terreno. Un terreno edificabile situato nel Nord Italia avrà costi diversi rispetto a uno situato nel Sud Italia. A prescindere dai confini geografici, il prezzo medio di un terreno edificabile è di circa 600 euro al metro quadrato. Nel Nord Italia, i costi medi sono intorno ai 620 euro al metro quadrato, mentre al Centro, la zona più costosa, i prezzi variano tra i 660 e i 670 euro. Al Sud, invece, i costi scendono a circa 500 euro al metro quadrato.
Un altro aspetto fondamentale da considerare è il reale valore del terreno, poiché un costo inizialmente elevato può tradursi in maggiori prospettive di guadagno alla vendita. Non è, infatti, come abbiamo accennato, solo la metratura del terreno a determinare il suo valore. Altri fattori rilevanti includono:
- l’accessibilità del terreno;
- l’uso del suolo;
- la posizione;
- le caratteristiche specifiche (terreno arido, fertile, ecc.);
- il valore di mercato.
Questi parametri sono essenziali non solo per determinare il valore di un terreno, ma anche per distinguerlo dal suo costo effettivo.
Come calcolare il valore del terreno
Il valore di un terreno edificabile viene determinato attraverso una formula numerica, che prevede la moltiplicazione dell’indice fondiario per la superficie totale del lotto. A questo si aggiungono il valore di mercato al metro quadrato e l’incidenza percentuale del prezzo del fabbricato sul terreno. Sebbene la formula possa sembrare complessa, fornisce un dato cruciale. Anche se è possibile applicare questa formula autonomamente, è fortemente consigliato rivolgersi a un esperto.
Solo chi analizza il mercato immobiliare utilizzando dati accurati può calcolare in modo preciso, o almeno realistico, il vero valore di un terreno edificabile. Inoltre, per garantire che il terreno sia effettivamente edificabile, è necessario consultare il PRGC (Piano Regolatore Generale Comunale). Questo strumento urbanistico regola l’attività edilizia all’interno di un Comune e ogni città ha il proprio, consultabile online.
Poi, bisogna tenere a mente che i metri quadrati necessari per edificare dipendono in gran parte dalle intenzioni del proprietario e dal piano regolatore comunale. Indicativamente, per una casa singola di circa 100 mq, saranno necessari almeno 400 mq di terreno. Basandosi sui calcoli precedenti e considerando un prezzo medio di 600 euro al mq, tale terreno costerà circa 240mila euro.
Le spese da tenere a mente per acquistare un terreno edificabile
Se si intende acquistare un terreno edificabile, ci sono alcune informazioni essenziali da conoscere. Prima di avviare trattative economiche, è necessario procurarsi diversi documenti, tra cui:
- il titolo di proprietà;
- il preliminare di compravendita;
- l’atto notarile;
- la visura catastale;
- l’elaborato planimetrico.
Per quanto riguarda le spese, ci sono aspetti fiscali da considerare. Se il terreno viene acquistato da un privato, è necessario pagare un’imposta di registro pari al 9% del valore fiscale del terreno. Le imposte ipotecarie e catastali ammontano a un totale di 100 euro. Inoltre, sarà necessario versare l’IMU una volta all’anno, con l’eccezione della prima casa.
Bisogna anche considerare il costo dell’atto notarile, che può variare da qualche centinaio fino a un migliaio di euro. Non esiste, naturalmente, una cifra standard valida per tutti i casi.
Per fortuna, esistono agevolazioni sull’IVA che possono ridurre i costi, generalmente intorno al 4% del valore del contratto d’appalto. Tuttavia, per poter usufruire di queste agevolazioni, è necessario appartenere a una determinata categoria e soddisfare specifici requisiti.
È inoltre richiesto che la costruzione inizi entro un anno dall’acquisto del terreno. Eventuali ritardi nell’inizio dei lavori comporteranno la perdita delle agevolazioni.