Ripopolare borghi bellissimi, ma abbandonati, mettendo in vendita case a 1 euro. L’iniziativa che sta spopolando, in Sardegna e altrove
Si tratta di un’iniziativa che negli ultimi anni si è parecchio diffusa in tutta Italia, ovvero acquistare case a prezzi simbolici, assai spesso a 1 euro. L’obiettivo è quello di ripopolare luoghi, spesso bellissimi, ma che nel tempo si sono svuotati. Uno di questi luoghi è la Sardegna. Ma sono tantissimi i territori su cui questa iniziativa è attiva.
L’iniziativa delle case a 1€ prevede la vendita di immobili datati e spesso in stato di abbandono, con l’obiettivo di attrarre nuovi residenti disposti a ristrutturare le abitazioni. Per partecipare, gli acquirenti devono contattare direttamente il comune interessato, esprimendo non solo l’interesse all’acquisto, ma anche l’impegno a ristrutturare l’immobile secondo precisi vincoli.
Molti territori, soprattutto al Sud e sulle Isole, infatti, hanno subito, in questi decenni, un importante fenomeno di desertificazione, dovuto alla globalizzazione. In tanti sono andati via, verso le grandi città , soprattutto per motivi di lavoro. E così, allo spopolamento si è associata anche la crescita dell’età media e la decrescita delle nascite, fino quasi all’azzeramento.
Comprare casa a 1 euro in Sardegna e non solo: come funziona e le altre regioni d’Italia dove è possibile farlo
L’iniziativa delle case a 1 euro è rivolta anche ai cittadini stranieri, a condizione che siano in possesso di un codice fiscale italiano, facilitando così l’accesso internazionale a queste opportunità . Come accennavamo, la Sardegna è una delle regioni che prevede questa possibilità . Parliamo infatti di una delle regioni più belle d’Italia, ma che ha una bassissima densità abitativa. Ecco, dunque, dove poter acquistare casa a 1 euro
Tra i luoghi coinvolti quest’anno, spicca il borgo sardo di Nulvi, nella provincia di Sassari. Questo affascinante borgo, situato nella regione dell’Anglona, offre un’atmosfera unica, con colline verdeggianti e paesaggi suggestivi. Nulvi si trova a circa 20 chilometri in linea d’aria dalla costa. Si tratta di un’iniziativa lanciata già nel 2016 e che quest’anno si rinnova. I risultati finora sono stati positivi, con migliaia di richieste da parte di acquirenti interessati a dare nuova vita a queste abitazioni.
Gli acquirenti devono impegnarsi non solo all’acquisto, ma anche alla ristrutturazione dell’immobile. I lavori devono perentoriamente iniziare entro due mesi dall’acquisto dell’abitazione. Serve un investimento minimo previsto di circa 20.000-25.000€. Oltre alla Sardegna, l’iniziativa delle case a 1 euro si è espansa in numerosi altri borghi italiani, presenti nei paesaggi mediterranei della Sicilia, sulle coste selvagge della Calabria, sulle colline della Toscana e del Molise.