Gli alberi monumentali sono un bene preziosissimo che la natura ci ha donato: questi capolavori possono essere osservati in alcune regioni d’Italia.
L’Italia è una terra meravigliosa. Pochi luoghi nel mondo possono vantare un connubio di bellezze come si possono trovare nella nostra penisola: mare, montagna, architettura, arte, cultura, da noi non manca proprio nulla. Tra i tanti gioielli che questa terra ci offre ci sono gli alberi monumentali, piante secolari sopravvissute al trascorrere del tempo, testimoni di epoche passate. Questi giganti verdi sono spesso sottovalutati, tuttavia creano una biodiversità unica, oltre che ad un paesaggio mozzafiato. Chi vuole osservarli può recarsi in diverse regioni italiane, dato che sul territorio ne abbiamo preservati parecchi.
Prima ignorati, dal 1982 gli alberi monumentali hanno catturato l’attenzione di molti, per questo motivo in Italia proprio in quell’anno si è iniziato a censire gli alberi di particolare interesse storico-culturale-naturalistico. Nel tempo la catalogazione di questi esemplari si è trasformata in una lista lunghissima e ufficiale di alberi monumentali italiani, che viene periodicamente aggiornato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Nell’elenco, aggiornato al 2021, figurano la bellezza di 3.665 esemplari di alberi monumentali, sparsi su tutto il territorio nazionale.
Le migliaia di esemplari secolari offrono un affascinante viaggio tra natura e storia, con un corredo imperdibile di paesaggi mozzafiato. Ma dove possiamo trovare i più belli in assoluto? Le regioni più interessanti sono sicuramente il Friuli-Venezia Giulia, con 344 alberi censiti di rilevante importanza, ma il record è detenuto dalla Sardegna, con la bellezza di 400 alberi monumentali sul territorio. Al terzo posto segue l’Abruzzo, regione nota per il turismo naturalistico, con 298 esemplari. Tra le province però spicca quella di Udine, in Friuli, attorno alla quale crescono più del 6% del totale di alberi monumentali.
Tra le mete da scegliere per un viaggio all’insegna della natura ci sono sicuramente la regione montana di Carnia, in provincia di Udine, il Parco di Monza in Lombardia e il Parco Nazionale d’Abruzzo. In questi luoghi sarà possibile osservare querce, faggi, ippocastani e aceri ultrasecolari dalle straordinarie dimensioni. Ma non mancano alberi secolari nemmeno nei contesti urbani, anzi. Alcuni dei giganti verdi più antichi si trovano proprio nel bel mezzo delle città; la maggior parte si concentra nelle città in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Campania e Veneto.
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