Fontana di Trevi, le cifre raccolte sono imbarazzanti: ma cosa ci fanno?

La Fontana di Trevi non è soltanto uno dei monumenti più celebri e fotografati di Roma, ma rappresenta anche il cuore pulsante di una delle tradizioni più affascinanti per i turisti da ogni angolo del mondo.

Il gesto di lanciare una monetina nell’acqua cristallina della fontana, con la mano destra sopra la spalla sinistra, è diventato un simbolo potente che promette un futuro ritorno nella Città Eterna. Questa pratica, resa immortale da numerose pellicole cinematografiche, ha trasformato la Fontana in un vero e proprio pozzo dei desideri.

Dove finiscono i soldi raccolti dalla Fontana di Trevi
Quanto e dove vanno a finire i soldi raccolti dalla Fontana di Trevi (fonte IG @fontana_di_trevi_roma – Sardegnaoggi.it)

Ogni anno, le monete lanciate dai visitatori nella Fontana di Trevi si trasformano in simboli di speranza e sogni. Sorprendentemente, nel 2023 l’ammontare raccolto ha superato ogni aspettativa, raggiungendo cifre milionarie. Queste donazioni rappresentano una considerevole fonte di finanziamento per attività benefiche, dimostrando come piccoli gesti possano avere grandi ripercussioni e positive sulla comunità.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le monete raccolte non vengono destinate alle casse comunali o alla manutenzione del monumento stesso. Dal 2001, l’intera somma viene devoluta a Caritas Roma, un’organizzazione caritatevole che opera nel territorio della Diocesi di Roma con lo scopo principale di assistere i meno fortunati.

Donazione
I soldi raccolti dalla fontana di Trevi vengono devoluti in beneficienza (Sardegnaoggi.it)

L’impatto sociale delle donazioni

Grazie alla generosità dei visitatori da tutto il mondo e a questa tradizione secolare, Caritas Roma finanzia numerosi progetti sociali vitali. Tra questi vi sono mense per i poveri; centri d’accoglienza; programmi educativi rivolti ai giovani; assistenza agli anziani solitari o indigenti; oltre a interventi dedicati all’inclusione lavorativa delle persone più vulnerabili. Nel dettaglio del 2023, le cifre raccolte hanno permesso all’organizzazione non solo di mantenere attivi i servizi già esistenti ma anche d’inaugurare nuove iniziative rispondendo così alle emergenze social sempre più pressanti.

La gestione delle monete è affidata a personale specializzato che periodicamente svuota la fontana attraverso un processo meticoloso volto a preservarne l’integrità artistica ed estetica. Successivamente, le monete vengono contate e catalogate prima della loro conversione in denaro contante destinato alla Caritas, assicurando così che ogni donazione contribuisca effettivamente al sostegno degli sforzi caritativi.

Quest’anno ancora una volta si conferma come il gesto simbolico del lancio della monetina nella Fontana di Trevi trascenda il semplice atto superstizioso o turistico: rappresenta un ponte solidale tra passato e presente dove arte e generosità si incontrano per dare vita a nuove speranze.