Sono tanti gli automobilisti che hanno scelto un’auto alimentata a GPL. Ma quasi nessuno conosce la legge che le regola
Il GPL, o gas di petrolio liquefatto, è una miscela di propano e butano che viene compressa in forma liquida per essere utilizzata come carburante. Questo tipo di alimentazione offre vari vantaggi, tra cui un minor costo rispetto ai carburanti tradizionali e una riduzione delle emissioni inquinanti.
Tuttavia, il GPL presenta anche alcuni rischi, specialmente in ambienti chiusi. Una delle principali preoccupazioni legate all’uso del GPL è la sua densità, che è maggiore rispetto all’aria. Questo significa che, in caso di perdita, il gas tende ad accumularsi sul pavimento invece di disperdersi verso l’alto, come farebbe il metano.
Divieto auto alimentate a GPL
Il divieto delle auto a GPL nei centri commerciali è un aspetto normativo poco conosciuto ma di fondamentale importanza per la sicurezza pubblica. Molti automobilisti non sono consapevoli delle restrizioni esistenti riguardo al parcheggio di veicoli alimentati a GPL in luoghi sotterranei. E questo può portare a situazioni di potenziale pericolo.
Il ristagno del gas sul pavimento è particolarmente pericoloso, poiché può facilmente innescare incendi o esplosioni se esposto a fonti di accensione, come un mozzicone di sigaretta. Questo rischio ha portato all’emanazione di normative specifiche per il parcheggio delle auto a GPL nei centri commerciali, soprattutto nei piani sotterranei. Dal 1986 al 2002, era vietato parcheggiare auto a GPL e metano in spazi chiusi, consentendo la sosta solo all’aperto o in piani non comunicanti con quelli sotterranei.
Con la modifica normativa del 2002, le restrizioni sono state allentate per le vetture a metano, poiché il rischio di accumulo di gas in caso di perdita è considerevolmente minore. Tuttavia, per le auto a GPL, il divieto di parcheggio nei piani inferiori a quello sotterraneo più alto è rimasto in vigore, con eccezioni per i veicoli dotati di sistemi di sicurezza conformi agli standard ECE/ONU 67-01. Questi sistemi includono valvole di sicurezza che sigillano ermeticamente la bombola del GPL quando il veicolo è spento, prevenendo fuoriuscite accidentali.
Nonostante queste precauzioni, la consapevolezza tra gli automobilisti è ancora scarsa. Molti non sono al corrente delle restrizioni o delle ragioni che le sottendono, il che può portare a infrazioni involontarie e, potenzialmente, a situazioni di pericolo. È fondamentale che i conducenti di auto a GPL siano informati riguardo alle norme vigenti e ai motivi di sicurezza che le giustificano.
Inoltre, i centri commerciali dovrebbero impegnarsi a fornire informazioni chiare e visibili riguardo alle regole di parcheggio per i veicoli a GPL, attraverso segnaletica adeguata e avvisi nei parcheggi. Una comunicazione efficace può contribuire significativamente a prevenire incidenti e a garantire la sicurezza di tutti i frequentatori dei centri commerciali.