Il nuovo codice della strada introduce una serie di modifiche significative che potrebbero influenzare profondamente il modo di guidare degli italiani.
Il nuovo codice della strada, recentemente approvato dal Senato, porta con sé una serie di modifiche significative che impatteranno non solo i neopatentati, ma anche tutti gli automobilisti. Una delle novità più rilevanti riguarda la possibilità per i neopatentati di guidare veicoli con una potenza maggiore, ma con alcune restrizioni che potrebbero creare non pochi problemi alle famiglie. Vediamo insieme le principali modifiche e ciò che comportano.
Attualmente, i neopatentati sono sottoposti a una serie di limitazioni per quanto riguarda la potenza dei veicoli che possono guidare. Dopo aver conseguito la patente, per un anno, non possono utilizzare automobili con una potenza specifica superiore a 55 kW/t, ovvero circa 75 cavalli. Per le autovetture della categoria M1, il limite è fissato a 70 kW, corrispondenti a 95 cavalli. Inoltre, per i veicoli elettrici o ibridi plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t (88 cavalli per ogni mille chili), considerando il peso della batteria. Esiste però una deroga che consente di guidare auto oltre questi limiti se accompagnati da un adulto con una patente di almeno dieci anni.
Cosa cambia con il nuovo codice
Con l’introduzione del nuovo codice della strada, il limite di potenza specifica per i neopatentati passa a 75 kW/t, corrispondenti a 102 cavalli. Inoltre, il limite massimo per le autovetture, comprese quelle elettriche e ibride, viene innalzato a 105 kW, ovvero 143 cavalli. Queste modifiche rendono le norme più permissive per i neopatentati, consentendo loro di accedere a veicoli più potenti.
Le nuove regole comportano anche delle conseguenze significative per le famiglie, specialmente per quelle che possiedono veicoli con potenze superiori a quelle consentite. Infatti, molti genitori potrebbero trovarsi nella difficile posizione di dover decidere se cambiare auto o limitare la mobilità dei propri figli neopatentati per un periodo di tre anni.
L’innalzamento dei limiti di potenza potrebbe spingere molte famiglie a riconsiderare le proprie scelte automobilistiche. Se da un lato il nuovo codice della strada offre maggiore libertà ai neopatentati, dall’altro lato potrebbe portare a un incremento della domanda per veicoli più potenti, con potenziali ripercussioni sul mercato dell’auto. Alcuni genitori potrebbero trovarsi costretti a investire in un nuovo veicolo per poter consentire ai propri figli di guidare senza restrizioni, mentre altri potrebbero scegliere di mantenere i propri veicoli attuali e limitare la mobilità dei neopatentati.
Inoltre, l’adeguamento ai nuovi limiti potrebbe comportare anche un aumento delle spese per le famiglie, dato che i veicoli più potenti tendono ad avere un costo più elevato sia in termini di acquisto che di gestione. Questo potrebbe influenzare le decisioni di acquisto e portare a una maggiore attenzione alle caratteristiche tecniche dei veicoli disponibili sul mercato.
Oltre alle modifiche relative alla potenza dei veicoli, un altro aspetto cruciale del nuovo codice della strada è l’inasprimento delle sanzioni per comportamenti scorretti alla guida. Le multe per infrazioni come l’uso del cellulare durante la guida, il mancato uso della cintura di sicurezza e la guida in stato di ebbrezza sono destinate ad aumentare. In particolare, l’uso del cellulare alla guida è considerato uno dei principali fattori di distrazione e incidenti stradali, e le nuove disposizioni mirano a ridurre drasticamente questo comportamento.
Inoltre, è previsto l’uso di dispositivi di sicurezza come l’alcolock, che impedisce l’avvio del veicolo se il tasso alcolemico del conducente supera una certa soglia. Queste misure intendono rendere le strade più sicure e responsabilizzare gli automobilisti, ma comportano anche un aumento delle sanzioni per chi non rispetta le regole.
Un’altra novità del nuovo codice riguarda i monopattini elettrici. Con l’aumento della loro popolarità , il governo ha deciso di introdurre regole più severe per il loro utilizzo, rendendo obbligatori la targa, il casco e l’assicurazione. Questa misura è stata adottata per garantire una maggiore sicurezza sia per gli utenti dei monopattini che per gli altri utenti della strada, dato l’aumento degli incidenti legati a questi mezzi di trasporto.